Nel percorso progettuale, dopo aver definito gli obiettivi e quindi aver dato una prima impronta personale che identifica il progettista stesso, é necessario sviluppare altri due importanti punti:
*** messa a punto degli strumenti
*** identificazione di come agire progettualmente in determinati casi e situazioni.
Il primo punto consiste nella formazione di matrici di organizzazione ossia di determinate regole che analizzano l'oggetto in generale (senza sapere quale sia la sua funzione) in determinati campi progettuali.
Il secondo punto invece viene fornito dall'occasione, cioè uno specifico comportamento al quale é possibile applicare la matrice (l'occasione sarà l'oggetto specifico da progettare, che verrà a costituirsi attraverso l'utilizzo delle varie matrici).
L'occasione:
                **ci fornisce i requisiti di base (funzioni basilari sicuramente da soddisfare)
                **stabilisce come iniziare il progetto (progettazione=modifica progressiva)
                **consente di definire la nostra idea (cioè fornisce il paradigma organizzativo)
 
campi di progettazione presi in esame:
- come inizia/come finisce
- come si piega/snoda
- come si divide/moltiplica
- come si somma/sottrae (pieno/vuoto)
-come si interfaccia con il corpo
-come si traccia il confine interno/esterno
-di che materiale e' costituito
-***DI CHE COLORE è?
-***CHE TEXTURE HA?
[ *** MATRICI AGGIUNTE PER LA GENERAZIONE DELLA II GENERAZIONE DI SCENARI , DOVUTE ALL'INCREMENTO DI COMPLESSITà DEL PARADIGMA]
 
Il procedimento di ricerca di matrici che realizzino una parte di un oggetto che opera in uno o più dei campi analizzati è basato sulla formulazione di "regole" che definiscano i principii formali della matrice in modo da rispecchiare gli obiettivi iniziali:
DIVERTENTE, ARMONIOSO, LEGGERO.
Le matrici (addotte da riferimenti reali oppure interamente generate dalla fantasia e creatività del progettista) sono gli elementi fondamentali sui quali ogni progetto deve essere basato.
Con le matrici prodotte sarà possibile generare milioni di forme di possibili prodotti industriali tutti però con una caratteristica che li renderà unici e irripetibili e cioè quella di appartenere a quel progettista e l'identificazione avverrà appunto perché ogni matrice rispecchia in se' gli obiettivi, l'identità, del progettista stesso.

 
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