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La matrice definisce un
oggetto che si somma/sottrae partendo da 4 elementi base identici (quali
il cerchio, il quadrato, il rombo, l'esagono, ...), che si intersecano
per metà con quello adiacente all'interno di una griglia regolare
quadrata (due elementi per lato).
Si considerino piene le parti colorate ottenute dalla sovrapposizione di tutti e quattro gli elementi o di soli due elementi. La matrice soddisfa l'obiettivo armonioso. |
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La matrice definisce un
oggetto che si somma/sottrae formando zone piene/vuote partendo da un elemento
base (quale il quadrato, il cerchio, il rettangolo) entro il quale viene
inscritto un rombo. Dopodiché si considera la stessa figura base
ma ridotta ad 1/4 (la nuova figura presa in considerazione appartiene alla
figura base) posta sul lato destro lungo la diagonale della figura stessa.
Si inscrive un nuovo rombo nella figura così ottenuta e si procede
per tre volte nel modo sopra descritto. Il pieno (o vuoto) è dato
dalla sottrazione dalla figura base del rombo e della II figura base appartenente
alla prima.
La matrice è utilizzabile solo con alcuni elementi. La matrice soddisfa l'obiettivo divertente. |
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La matrice definisce una
struttura di pieno/vuoto data da un elemento base che si ripete in modo
concentrico all'interno del suo perimetro base, riducendo man mano le proprie
dimensioni di un fattore k (valore numerico) e mantenedo inalterata la
propria forma.
La struttura prevede che ci sia in successione un'alternanza di vuoto/pieno che deve terminare, in corrispondenza del perimetro esterno dell'elemento base, con il pieno. La matrice soddisfa l'obiettivo armonioso. |
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La matrice definisce un
oggetto che ha una struttura pieno/vuoto tale che, preso l'elemento base
(di qualsiasi forma geometrica:rettangolo, quadrato, cerchio, triangolo
...) e la mezzaria dei lati l, considerato base dell'elemento, e m, altezza
dell'elemento, forma una griglia di tanti piccoli sottoelementi considerati
vuoti (vale anche il viceversa).
Gli elementi, che hanno stessa forma dell'elemento base ma dimensione del lato l' pari a l/k (k fattore numerico) e del lato m' pari a m/k, sono ripretuti all'interno dell'elemento decondo una griglia che prevede che la distanza tra un sottoelemento e l'altro sia di l' in senso orizzontale e m' in senso verticale e che si parta col disporre i sottoelementi dalla intersezione delle due mezzarie. La matrice soddisfa l'obiettivo leggero. |
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Presi due elementi di forma
geometrice distinta la matrice definisce una struttura di pieno/vuoto in
modo tale che si considera uno dei due elementi prescelti come elemento
base. all'interno del quale si inscrive l'altro elemento di forma geometrica
regolare. All'interno di questo secondo elemento si inscrive nuovamente
il primo.
Vengono considerate vuote le parti ottenute dalla sottrazione dell'elemento piu' interno con quelle del secondo elemento inserito nel primo. La matrice soddisfa l'obiettivo divertente. |
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La matrice definisce
una struttura pieno/vuoto formata grazie alla traslazione di un elemento
base che mantiene stessa forma e dimensione lungo una retta r inclinata
di un angolo alfa uguale a 45 gradi rispetto al piano di appoggio.
Lo spostamento e' dovuto alla traslazione e' pari alla meta' della dimensione del lato dell'elemento che poggia sul piano (in caso di forma circolare al diametro). Si considera come vuoto solo l'intersezione tra due soli elementi. La matrice soddisfa l'obiettivo armonioso. |