Progettazione generativa - I luoghi del Manzoni 

Il testo dei Promessi Sposi


Per mettere in relazione il testo originale con l'edificio attuale considerato come casa di Lucia, gia' si deve considerare i frammenti dei Promessi Sposi. Seguono quindi estratti selezionati, in rapporto sia con la Casa di Lucia che con altre Case. Tanto l'edificio considerato oggi come casa di Lucia e' un ipotesi. Cerchiamo quindi piuttosto di evidenziare delle tipologie edilizie, secondo le pocche descrizione presente nel Manzoni.

Cap.I - Par 31

Lo spavento di que' visacci e di quelle parolacce, la minaccia d' un signore noto per non minacciare invano, un sistema di quieto vivere, ch' era costato tant' anni di studio e di pazienza, sconcertato in un punto, e un passo dal quale non si poteva veder come uscirne: tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don Abbondio. Ma, in quel momento gli diede in cuor suo tutti que' titoli che non aveva mai udito applicargli da altri, senza interrompere in fretta con un oib?. Giunto, tra il tumulto di questi pensieri, alla porta di casa sua, ch' era in fondo del paesello, mise in fretta nella toppa la chiave, che gia' teneva in mano; apri', entra, richiuse diligentemente; e, ansioso di trovarsi in una compagnia fidata, chiama subito: - Perpetua! Perpetua! -, avviandosi pure verso il salotto, dove questa doveva esser certamente ad apparecchiar la tavola per la cena.

 

Cap.II - Par 93

Avrebbe voluto correre alla casa di don Rodrigo, afferrarlo per il collo, e... ma gli veniva in mente ch' era come una fortezza, guarnita di bravi al di dentro, e guardata al di fuori; che i soli amici e servitori ben conosciuti v' entravan liberamente, senza essere squadrati da capo a piedi;

 

Cap.II - Par 94

Dominato da questi pensieri, passa davanti a casa sua, ch' era nel mezzo del villaggio, e, attraversatolo, s' avvi? a quella di Lucia, ch' era in fondo, anzi un po' fuori. Aveva quella casetta un piccolo cortile dinanzi, che la separava dalla strada, ed era cinto da un murettino. Renzo entra nel cortile, e senti' un misto e continuo ronzi'o che veniva da una stanza di sopra.

 

Cap.IV - Par 19

Ho compassione di questa casa: la maledizione le sta sopra sospesa. State a vedere che la giustizia di Dio avra' riguardo a quattro pietre, e suggezione di quattro sgherri.

 

 

Cap.VI - Par 37

Maritati, si va tutti insieme, si mette su casa la', si vive in santa pace, fuor dell' unghie di questo ribaldo, lontano dalla tentazione di fare uno sproposito.

 

Cap.VIII- Par 16

In faccia all' uscio di don Abbondio, s' apriva, tra due casipole, una stradetta, che, finite quelle, voltava in un campo. Agnese vi s' avvi?, come se volesse tirarsi alquanto in disparte, per parlar piu liberamente; e Perpetua dietro. Quand' ebbero voltato, e furono in luogo, donde non si poteva piu veder ci? che accadesse davanti alla casa di don Abbondio, Agnese tossi' forte. Era il segnale: Renzo lo senti', fece coraggio a Lucia, con una stretta di braccio; e tutt' e due, in punta di piedi, vennero avanti, rasentando il muro, zitti zitti; arrivarono all' uscio, lo spinsero adagino adagino; cheti e chinati, entraron nell' andito, dov' erano i due fratelli ad aspettarli. Renzo accost? di nuovo l' uscio pian piano; e tutt' e quattro su per le scale, non facendo rumore neppur per uno. Giunti sul pianerottolo, i due fratelli s' avvicinarono all' uscio della stanza, ch' era di fianco alla scala; gli sposi si strinsero al muro.