Progettazione generativa - I luoghi del Manzoni 

Percezioni


L'oggetto di questa pagina è di analizzare dai miei disegni, come ho percepito l'edificio.

Il mio primo disegno, con logiche che spiego dopo.

Quando ho visto l'edificio, ne sono stato un po deluso come dicevo. Forzandomi a trovare "relazione" nella facciata, mi viene in mente di decomporlo geometricamente, in rettangoli:

Ma analizzando il mio processo di disegno, e quindi di percezione dell'edificio, mi viene in primo luogo una rappresentazione di proietazione ortogonale, ne senso senza prospettiva della facciata.

Anche essendo fisicamente ad un punto vicino alla facciata, mi sposto mentalmente all'infinito per visionare la facciata ortogonalmente. In un secondo tempo, ho provato ha rappresentare i tetti non all'infinito, ma dalla perspettiva accessibile dov'ero io.

La visione è quindi dinamica, e il disegno mostra il percorso visivo.

Questi tetti sono quindi eccezioni, con il comignolo in alto, l'unico ad essere stato rappresentato non di fronte.

In verita, non facevo in tempo a fare una rappresentazione realistica proiettata ortogonalmente con ho l'abitudine di fare, quindi è venuto abbastanza semplice come disegno. Provando comunque ad ordinare gli elementi, gli ho ordinati secondo la loro profondità nel campo di visione, rappresentato per la scurezza del riempimento.

Mi ha anche colpito la colombara, questo volume alzato, che riprende il volume perso dal passagio.

Piu che cercando relazione, ho alla fine disegnato provando a rappresentare la perspettiva di elementi, sopratutto il tetto che vedevo allora di sotto, perche non riuscevo a disegnarlo in perspettiva con questo punto di vista.