Passo 7: conclusioni

 

 

Una volta costruiti i nostri artefatti comunicativi, come in ogni procedimento scientifico dobbiamo trarre delle conclusioni facendo autocritica sui nostri risultati, se hanno centrato gli obiettivi che ci eravamo preposti (nel nostro caso la comunicazione dei nostri tre aggettivi iniziali) o se invece siano necessarie modifiche o aggiunte di nuovi codici, più idonei a comunicare le nostre idee: nel mio caso, dai risultati del mio lavoro, credo di essere riuscito a comunicare quello che volevo grazie ai miei codici anche se ho intenzione di continuare a lavorare in futuro per cercare di differenziare maggiormente le forme minimali da quelle dell'aggettivo razionale, per non ridurle sempre e solo a "piani e colonnine"; inoltre ho intenzione di sfruttare maggiormente i colori accesi e il contrasto fra colori complementari per le parti caratterizzate dall'aggettivo deciso essendomi alla fine un po' limitato a usare solo il colore rosso per queste. Per quanto riguarda l'aggettivo razionale non vedo per ora difetti nell'applicazione dei suoi codici: l'unico appunto che posso fare a me stesso è quello di sperimentare maggiormente per gli oggetti razionali futuri angolature diverse da 90°. Il risultato finale comunque dell'intera esperienza progettuale è per me più che soddisfacente.



Bonus 1: punto di vista sul quadro "Viandante sul mare di nubi"

 

 


Questo quadro di Caspar David Friedrich ci è stato mostrato per capire cosa si intende per "differenze di punti di vista": in esso un uomo, sulla cima di una montagna, guarda il paesaggio denso di nubi sotto i suoi piedi; anche noi vediamo quel paesaggio, ma a differenza di quell'uomo di cui non conosciamo neanche il volto, noi vediamo, da dietro, anche l'uomo stesso che diventa parte integrante di quel paesaggio: l'osservatore viene così a sua volta inconsapevolmente osservato. L'impressione che mi dà questa figura è quella della rappresentazione della razza umana, una razza che arrivata ormai all'apice del suo cammino (la montagna), guarda il creato con aria superiore e in un certo senso dominatrice, non considerando il fatto che essa stessa ne fa parte, per il semplice fatto che gli stessi "occhi dominatori" che l'umanità posa sulla natura, sono posati anche su sè stessa attraverso il nostro sguardo. Il dominatore è quindi a sua volta dominato.Penso dunque che nell'interpretare questo dipinto sia molto importante tenere conto di questo rapporto fra il vedere e il visto in quanto non esiste un punto univoco da cui vedere la verità delle cose in quanto, come ci dimostra questo quadro, c'è sempre un punto di vista diverso dal nostro, e magari più ampio e completo, da cui imparare qualcosa ed apprendere nuove sensazioni.



Bonus 2: evoluzione del sito

 

 

Il mio sito non è mai cambiato nell'impostazione in quanto la sua struttura è stata attentamente pianificata per poter rendere la navigazione il più semplice e veloce possibile: grazie infatti alla sua struttura ad albero è possibile seguire attraverso le pagine principali tutto l'iter progettuale, rimandando per i risultati alle pagine secondarie collegate a questa sorta di "tronco". Per rendere la navigazione più razionale ho poi messo nell'angolo in basso a destra una specie di "mappa" composta da una fila di numeri che guidano l'ospite come i numeri delle pagine di un libro: è quindi molto difficile perdersi; comunque, per i più disorientati e per quelli che vogliono arrivare subito al sodo, ho approntato anche, nella pagina 1, una guida rapida che sarà loro utile. Se quindi la struttura del mio sito sì può definire razionale, per quanto riguarda il suo aspetto grafico esso è chiaramente minimale, essendo privilegiate le linee e le scritte nere e rosse, bastoni, su uno sfondo bianco su cui sono disegnate ellissi grigie; per quanto riguarda infine il mio terzo aggettivo, e cioè il "deciso", l'ho applicato solo in certe immagini di mia creazione, come quella di pagina 1 e gli schemini sul paradigma; il motivo che mi ha spinto ad adottare l'aggettivo "deciso" solo in questi casi e non per parte della struttura del sito è stato il fatto che ciò avrebbe comportato la creazione per ogni pagina di immagini decorative belle sì, ma inutili alla funzionalità del sito, anzi, dannose in quanto avrebbero rallentato la velocità di navigazione e quindi di comprensione dell'utente: essendo questa molto importante nel nostro campo, soprattutto su internet dove la media di attesa per scaricare una pagina web si aggira sui 10 secondi, ho optato quindi per questa scelta.

 

 

 

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