...IL SECONDO SPAZIO!!!





Tenendo sempre presente il paradigma organizzativo precedentemente individuato possiamo con facilita' giungere alla progettazione di un altro spazio.
Questo nuovo spazio sara' inoltre soggetto ad un incremento di complessita'.
La pianta sottostante mostra come, usando lo stesso identico paradigma organizzativo, si puo' arrivare ad ottenere uno spazio totalmente diverso!



Questa pianta ha una struttura derivata da una serie di circonferenze concentriche e da un rettangolo che le contiene, esterno ad esse.
I rapporti tra i vari eventi sono identici a quelli illustrati per lo spazio descritto in precedenza, una delle differenze sostanziali e' che questo spazio puo' essere percorso al suo interno, possiede delle pareti, soffitti e porte.
Dalla seguente immagine si puo' vedere come si sviluppa lo spazio partendo dalla sua, precedentemente illustrata, pianta.




E' possibile notare come gli eventi siano stati suddivisi in 4 altezze diverse, questo procedimento e' stato dettato dal codice individuato per l'aggettivo SORPRENDENTE. Il codice dice che per far diventare una forma sorprendente, da orizzontale deve diventare verticale, e da quadrata (o rettangolare) deve diventare un cerchio. Dalla pianta notiamo che il rettangolo che contiene le circonferenze e' stato trasformato in un cerchio (evento A), e la posizione orizzontale del parallelepipedo e' stata trasformata in verticale. Questo spazio non mostra le trasformazioni gia' avvenute, ma illustra il procedimento delle trasformazioni dall'inizio alla fine,comprende anche delle fasi intermedie adattate alla forma del paradigma.

...continua...


!!BACK!!


Inizio - Obiettivi - Codici - Paradigma - Primo Spazio - Secondo Spazio - Oggetto - Sea of fog - LAB 2002 - www.artegens.com