matrici di trasformazione


 
  ho notato nella compenetrazione dei piani che il movimento,quindi l'effetto del dinamico, può essere ricondotto ad una  spezzata. 

l'effetto del dinamico compare quindi con irregolarità cadenzate. 

la spezzata caratterizza la gestalt finale della 
disposizione degli elementi. 
 
 

 
la dinamicità è anche data dalla simulazione di un movimento tramite una progresione di elementi simili o uguali con inclinazioni diverse. 

la similitudine aumenta l'effetto del dinamico perchè simula anche profondità, mentre l'uguaglianze delle forme lo diminuisce. 
 
 

a seconda della loro ampiezza gli angoli fornscono sensazioni di maggiore o minore dinamicità; la loro ampiezza è compresa tra 0-180, dove 0=stasi, 90=equilibrio, 180=stasi
... il dinamismo è in rapporto con la grandezza delle figure e con la loro distanza; l'effetto del dinamico è 
direttamente proporzionale alle distanze ed inversamente proporzionale alla grandezza
  

 

dinamismo è convergenza verso un punto. 

ci sono diversi tipi di convergenza: 
laterale:la piu' dinamica 
assiale:dinamico medio 
centrale:che rende dinamicita' solo per figure tridimensionali (es.spirale) 

questi tipi di convergenza possono essere usati da soli o in combinazione.  
 

 

 

dalle immagini delle onde del mare ho addotto che dinamismo è nel rapporto/contrasto 
concavo-convesso. 
 

passiamo dalla staticità della linea retta al movimento con la comparsa di tale contrasto e otteniamo effetti dinamici crescenti al crescere del contrasto e quindi con l'aumentare delle oscillazioni e al diminuire delle loro distanze. 
 
 

 
  
 
 
i
il triangolo equilatero è un esempio di equilibrio: le tensioni di convergenza sono uguali sia all'interno, che all'esterno. Nel triangolo isoscele avremo uno squilibrio con convergenza esterna e precisamente verso il vertice individuato dai due lati uguali.  un triangolo scaleno avrà convergenze multiple. Il dinamismo di una figura è dato dal tipo di convergenza che viene rivelato dalla sua struttura.  

in un quadrato abbiamo una forte tensione verso il centro che viene mitigata da tendenze centrifughe forti  nei vertici,meno nei punti medi dei lati. 
Se prendiamo in considerazione un quadrato come unione di du triangoli isosceli allora la tensione spingera' verso verso il vertice. 

tensione esterna 
tensione interna 
nodo

dinamismo è crescita: sia interna che esterna.  
si ha dinamismo attraverso movimento regolare di figure incanalate in un angolo, di cui conosciamo quindi direzione, verso e crescita.
il dinamismo può essere espresso anche tramite il colore: i colori più caldi sono leggeri più leggeri dei freddi; 
il bianco ed il nero hanno il maggiore ed il minor peso 
assoluto. 
per comunicare dinamicità i colori andranno organizzati secondo questa regola.

 
 
 
 
 

 

riconoscibile è il tratto spesso.  
lo spessore rende un elemento maggiormente riconoscibile.
 

 

riconoscibile tramite reiterazione ortogonale
 
 
 

 

riconoscibilità tramite l'uso di contrasti tra colori, come nella pop art. 
 

in monocromia,come negli esperimenti di albers. 
 
 
 



 

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