PARADIGMA ORGANIZZATIVO
"Se la qualità di un progetto dipende, anche se solo in parte, dalla complessità che si raggiunge, diventa necessario operare in modo da dominarne, e controllarne, la crescita"."Dobbiamo produrre in anticipo un modello che dovrà essere capace di rispondere a delle richieste che ancora non si conoscono".
C.SODDU, E.COLABELLA, "Il progetto ambientale di morfogenesi"


"La poesia è sempre stato il naturale sito della molteplicità. Metrica, significato, senso, parole e suono. In una sola riga, è possibile definire ed alludere nel medesimo istante. Razionalità, approccio logico ed irrazionalità, sensibilità, passione, orrore, paura, etc. sono tutti insieme, in un molto piccolo spazio, per un lungo tempo, fino all'eternità".
ENRICA COLABELLA, "Verba, scripta et alea generatim", in GA '98
Mi sono riferita alla lettura di una poesia di Baudelaire, "Corrispondenze", per definire una possibile sequenza dei percorsi.
Ho così ottenuto una struttura organizzativa che mi permette di connettere, su una ipotesi di relazioni, quello che andrò poi a sperimentare.

"CORRISPONDENZE"

La Natura è un tempio dove incerte parole
mormorano pilastri che sono vivi,
una foresta di simboli che l'uomo
attraversa nel raggio dei loro sguardi familiari.

Come echi che a lungo e da lontano
tendono a un'unità profonda e buia
grande come le tenebre o la luce
i suoni rispondono ai colori, i colori ai profumi.

Profumi freschi come la pelle d'un bambino,
vellutati come l'oboe e verdi come i prati,
altri d'una corrotta, trionfante ricchezza

che tende a propagarsi senza fine - così
l'ambra e il muschio, l'incenso e il benzoino
a commentare le dolcezze estreme dello spirito e dei sensi.

C.BAUDELAIRE (trduz. di Morozzo)