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- Paolo Portoghesi - Casa Papanice, Roma, 1966-70  
Pianta primo piano Pianta coperture
"Entro questo spazio (che doveva avere come fulcro centrale l’avvolgimento elicoidale della scala), le aree destinate a funzioni specifiche e stabili: il mangiare, il conversare, lo stare intorno al caminetto sono identificati e sottolineati dalle sagomature del soffitto, che abbassandosi o rialzandosi, con movimento telescopico, suddivide e configura lo spazio senza vincolarne la percorribilità. Nel caso della zona pranzo il forte abbassamento in corrispondenza del tavolo risponde al mutamento della percezione ambientale legato all’atto del sedersi. L’abbassamento in corrispondenza di porte e finestre pone l’accento sui punti di contatto tra esterno e interno e attraverso i riflessi dei gradini tende a creare poli di luci" (Mario Pisani, "Paolo Portoghesi", Electa, Milano, p.64).
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