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Nell'immaginario ho considerato il disegno del
bambino da cui ho addotto un'altra procedura legata ai rapporti
dimensionali e alla posizione degli elementi.
Il bambno nella fase in cui comincia ad avere consapevolezza di ciò che rappresenta pone gli elementi che disegna in un rapporto dimensionale e posizionaldoli secondo una gerarchia. |
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DIMENSIONE :
il rapporo di scala dell'interfaccia va considerato rispetto alla parte del corpo con cui interagisce: In questo caso rispetto alla mano. La dimensione dell'interfaccia consente certi movimenti e ne rende difficoltosi altri. Controllando il rapporto di scala intendo "suggerire" alcuni movimenti e "dissuadere" dal compierne altri. |
![]() ...è troppo piccolo per consentire una trazione ma è ben dimensionato per consentire una rotazione... |
![]() ...è troppo grande per consentire una rotazione o una trazione ... |
![]() ...è dimensionato in modo da consentire agevolmente una trazione. |
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POSIZIONE :
La forma dell'interfaccia suggerisce il tipo di gesto da compirere ma il suggerimento è anche legato alla sua posizione in quanto influenza le aspettative circa il "comportamento" dell'oggetto (traslazioni e rotazioni degli elementi che lo compongono). |
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