- Dallelemento fuoco ho addotto
la sua capacità di catturare lattenzione, di essere meta ambita poiché mezzo di
purificazione e rigenerazione, sempre visibile, riconoscibile. Dalla sua ambivalenza in
quanto elemento protettore ed elemento distruttore, celeste e sotterraneo, domestico e
selvaggio, ma contemporaneamente anche elemento di unione tra mondo umano e mondo divino,
sotto forma di limbo, via di passaggio, ho addotto oltre al percorso che inquadra la meta,
la compresenza di eventi opposti e complementari, reali e virtuali, imprevedibili nel loro
manifestarsi improvviso. Dal fuoco che trasforma la materia, adduco la metamorfosi, la
trasformazione, distorsione, lo stravolgimento reale o fittizio che sia. E se dal fuoco
domestico intorno a cui si organizza la vita, adduco il senso di accoglienza, il punto
protetto di ritrovo, dal fuoco selvaggio, distruttore e devastante, adduco la traccia, il
segno visibile e tangibile del suo passaggio violento e improvviso.
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