IL CATALIZZATORE

"L'ALBERO TIBETANO DELLA DIAGNOSI"

"...la casualità/soggettività è indispensabile. Ogni contributo casuale si pone come elemento innovativo per esplorare il possibile". (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi")

L' albero della diagnosi mostra come un medico tibetano deve procedere per individuare le malattie. Il tronco rappresenta il punto di partenza per la ricerca della malattia. Ogni ramificazione rappresenta una diversa sintomatologia connessa ad un possibile malanno, sino ad arrivare alle foglie, esplicitazione della malattia individuata. I colori dell'albero simboleggiano invece le principali funzioni organiche interessate, intimamente connesse ai quattro elementi primari, l'aria, l'acqua, la terra e il fuoco, poichè nella filosofia buddhista la corretta interazione degli elementi viene ricondotta alla salute fisica e mentale.

L'innesco della progettazione, che presuppone il controllo di un sistema in evoluzione poichè struttura della trasformazione progressiva, avviene introducendo all'interno del nostro sistema in equilibrio un qualcosa in grado di innescare un disequilibrio, un catalizzatore, dando così avvio al processo dinamico: "...il catalizzatore può essere qualunque occasione, purchè capace di stimolare la formalizzazione delle richieste". "Una volta attivato il processo, sarà possibile controllarlo attraverso logiche progettuali". (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi")