"Tutti gli elementi, sino ad allora diffusi uniformemente nello spazio, mentale e senza tempo, del pre-progetto cominciano a guardarsi intorno e collocarsi. La forma catalizzatrice li posiziona, li orienta nello spazio e fornisce loro delle possibili direttrici di sviluppo". (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi")

Le parti ancora indistinte del "tutto" si separano diventando singole entità a se stanti, dove ognuna di esse sottende però una classe. Ma pur mantenendo la conquistata unicità le classi tornano a incontrarsi nel "tutto" che le ospita.

Successivamente alla scelta dell'albero tibetano della diagnosi quale mio catalizzatore, ho operato una sua prima soggettiva e tendenziosa interpretazione, che mi ha portato ad individuare delle regole di procedura.