Prendendo una forma base, detta catalizzatore,
posso mantenerne le caratteristiche principali o comunque estrapolarne
l'essenza per poi mantenerla nell'idea primigenia di ogni altro oggetto.
Tali oggetti diversi per funzione e forma avranno
un filo conduttore che li collegherà quasi impercettibilmente, ma
che saprà far ricordare all'utente o all'osservatore l'idea primigenia
dell'oggetto o meglio del catalizzatore scelto.
Per esemplificare il concetto si può ricorrere
ad una figura semplice, come può essere il cilindro.
Questo cilindro ha diverse caratteristiche, dimensioni,
tipo di base (circolare , ellittica, etc) colore etc.
Tenendo fissa una di queste caratteristiche,
posso variare le altre, in modo da ottenere figure differenti ma che si
richiamano alla figura originale che ho preso come catalizzatore.
Nell' esempio preso in esame, ad ogni passaggio
vario solo quello che indico come il destino dell'oggetto, cioè
le parti finale e iniziale rispetto all'originale.
Nella colonna di destra ho invece variato più
componenti dell'oggetto ma il principio è comunque rimasto intrinseco
all'oggetto stesso.