>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> 2.STANZA



>>>>>> PURGATORIO

Per accedere alla 2.stanza, si deve per forza avere superato la prima. 6 gradini piuttosto alti si parano davanti alla stanza chiamata "purgatorio". La seconda stanza è sopraelevata rispetto alla prima e si trova ad altezza intermedia tra la prima sezione e la terza. Superati questi 6 gradini ci si trova di fronte ad una porta nera, composta da due ante . Già dal di fuori si può notare che la seconda stanza ha la forma di una galleria con le pareti esterne pitturate di rosso, colore piuttosto ambiguo, che ricorda sia l'amore che il sangue versato.( a metà strada tra il celestiale e l'infernale). L'altezza di questa galleria è tre volte quella del tubo e le porte nere dell'entrata riprendono il colore della 1.stanza. Inoltre la forma stessa della seconda stanza riprende l'aspetto dinamico della prima:la galleria possiede infatti il soffitto incurvato e ci sono pochissime linee che sono in un rapporto di ortogonalità tra loro. Una volta entrati nel "purgatorio" si possono notare coni di vetro celesti (simile a stalattiti di ghiaccio) che spuntano dal pavimento e pendono dal soffitto. In questa stanza ho fatto uso del mio codice dell'aggettivo pungente: questo serve infatti a rendere la stanza un po' inquietante (come è giusto che sia il "purgatorio")e turba la pace nella galleria. Questi coni sono trasparenti,e riprendono così una delle caratteristiche della terza stanza. L'uscita al contrario dell'entrata è sprovvista di porte e da subito ai 14 gradini della terza stanza. Le pareti di questa stanza sono lisce.La luce che vi regna è rossa, non abbagliante, ma nemmeno troppo scura da impedire il riconoscimento degli oggetti.



=>3.stanza
<=progetto