html>


>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> 3.STANZA



>>>>>> PARADISO

La terza stanza, chiamata "paradiso" si apre con 14 gradini,che tutti insieme formano la stessa altezza dei sei gradini che collegano la prima stanza con la seconda. Si è voluta mantenere questa proporzione proprio per enfatizzare la intermediarità del secondo settore. I gradini sono stati fatti più bassi e in maggior numero come si usa in questi casi: per accentuare infatti qualcosa di importante e nobile. Questa stanza è caratterizzata da una sfera di vetro e si ci accede, dopo avere salito i 14 gradini tramite un'entrata circolare. Quando si è al di fuori della sfera è impossibile riuscire a guardare dentro, perchè la luce che vi regna dentro abbaglia chi sta all'esterno della sfera. Una volta dentro si è in grado di vedere tutto ciò che circonda o è dentro la stanza. La stanza è di grandi dimensioni, e qui ho fatto uso del mio codice dell'aggettivo leggero. La stanza è infatti caratterizzata da colori chiari, da vuoti e da pieni e soprattutto dalla trasparenza. Questa stanza è completamente vuota: una sfera vuota con una fessura per entrare e una superficie trasparente da utilizzare come pavimento. L'unica cosa che riempie lo spazio è una luce calda e intensa.



1834
TO ONE IN PARADISE
by Edgar Allan Poe

Thou wast all that to me, love,
For which my soul did pine-
A green isle in the sea, love,
A fountain and a shrine,
All wreathed with fairy fruits and flowers,
And all the flowers were mine.

Ah, dream too bright to last!
Ah, starry Hope! that didst arise
But to be overcast!
A voice from out the Future cries,
"On! on!"- but o'er the Past
(Dim gulf!) my spirit hovering lies
Mute, motionless, aghast!

For, alas! alas! me
The light of Life is o'er!
"No more- no more- no more-"
(Such language holds the solemn sea
To the sands upon the shore)
Shall bloom the thunder-blasted tree
Or the stricken eagle soar!

And all my days are trances,
And all my nightly dreams
Are where thy grey eye glances,
And where thy footstep gleams-
In what ethereal dances,
By what eternal streams.


-THE END-


<=progetto