"Non riesco proprio a capirla.E'qui da
        tre settimane e sembra che attenda pe-
          renemente qualcosa.Penso che si annoi:
       l'unico suo passatempo è girovagare
ogni giorno per il mercato alla scoper-
     ta di antiche ricette e pietanze gu-
      stose. Le scrive tutte in un libro.Dice che
    un giorno le piacerebbe regalarle a sua
figlia e mentre lo dice piange:sa di non
    poter avere bambini e si maledice per
        questo.Dice che l'unica sua salvezza potreb-
    be essere Adams..."
"Io so tutto questo perchè, oltre ad 
       aver visto il quadro nella stanza di 
            Plasson(devo dire che è veramen-
       te bello!), ho ascoltato la conver-
sazione tra lei e Savigny. Oggi han-
       no pranzato insieme e lei gli ha rac-
             contato l'accaduto. Il "conte" è un 
        altro dei miei inquilini e in questi 
giorni passa tanto tempo con Ann, 
        infatti l'accompagna spesso e vo-
             lentieri, nelle sue passeggiate"
"A prima vista sembra una donna forte 
       e determinata, in realtà è strana e luna-
           tica e molto spesso segue il suo istinto sen-
       za preoccuparsi delle conseguenze. Non 
 smette mai di stupirmi... Ann è solita 
       fare lunghe passeggiate sulle nostre colli-
            ne. Alla fine di una delle sue tante escursio-
       ni si è fatta ritrarre, mentre si asciugava 
dopo il solito bagno che fa nel laghetto
       vicino al castello, da Plasson: non si so-
            no mai parlati, lui l'ha vista in tutta la sua 
       bellezza, lei ha annuito con la testa e Plas-
son l'ha ritratta. Poi lei si è rivestita ed è an-
data via..."
 "Ho assistito ad un altro comporta-
         mento molto strano qualche ora
                fa'. Lei è entrata come una furia in 
        camera del prof. Bartleboom
ha inveito contro di lui.Lo ha rimpro-
        verato dicendogli che può essere an-
               che il discendente di una grande fa-
        miglia ma non per questo motivo può
ritenere corretto segregare una pove-
        ra bambina impedendogli di giocare 
              e divertirsi come fanno tutti i suoi coe-
        tani. E sbattendo la pota è andata
via..."

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