"<<Devo, devo sapere! Devo
riprendermi quello che è mio, rivivere nei posti dove i miei avi
sono esistiti per ritrovare le mie origini>>
Questo è quello che gli ho
sentito dire, ma è mai possibile? Si è presentato qui come
un tranquillo turista e invece vado a scoprire che è un discendente
dei Marchesi del Carretto, tenutari del nostro castello. Naturalmente gli
altri ignorano tutto... Ma come potrebbero sapere? Quest'uomo non lascia
trapelare niente e ha un comportamente rispettoso nei riguardi di tutti.
Da qualche giorno ha preso l'abitudine di fare lunghe passeggiate sulle
colline con Ann, seguendo i vari
percorsi
naturalistici. |
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Lei non immagina neanche che
per lui esplorare quei luoghi ha un profondo significato: è come
ritrovare qualcosa che ti sembrava di aver perso per sempre: ma come fare?
SILENZIO! Sta entrando Adams...<<Buongiorno
Conte >>
<<Ma...>>
<<No, no vi stupite:so chi
siete e sono qui per aiutarvi. So dove si trova il documento che attesta
che ciò che dite è vero, non è andato perduto.>> <<Come
fate a sapere tutto questo?>>
<<Non ha importanza. Ma ditemi
se mi sono sbagliato...>>
<<Devo pensare che sapete tutto.
Ma quello che dite è impossibile. |
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Il documento conservato nell'archivio
comunale è andato perduto a causa di un incendio che è avvenuto
dieci anni fa'. In municipio non hanno trovato nessuno scritto a riguardo
e io non ho niente che attesti che quel che sostengo è vero.>>
<<Sappiate solo che quel foglio
si trova ancora nell'archivio municipale, ma, a causa della distrazione
di un impiegato, è stato riposto in un' altra cartella. Fidatemi
di me e riavrete quel che è vostro...>>
E mentre diceva questo ha trascinato
via Savigny...
Non pensate che tutto questo mi rattristi.
Il castello sta diventando un rudere e sono certa che il conte saprà
far ritornare il suo antico splendore" |
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