Il mio sito sara` visitabile in
tre modi diversi, a seconda della strada scelta da noi all'inizio, per
poi arrivare comunque,alla fine del viaggio, allo stesso punto,e piu` precisamente
alla home page.
Una volta entrati nel sito, ci
si trovera` davanti a Utopia,una citta` immaginaria,ma la mia citta`, che
io narratore rappresentero` graficamente seguendo le leggi della prospettiva,
per dare un'idea di infinito,avendo la prospettiva un punto di fuga che
e` appunto all'infinito.In questo scenario vedro` i tre protagonisti del
mio sito,tutti e tre insieme perche` legati dall'amicizia. I tre personaggi
vivono tutti e tre dentro a Utopia, e hanno quuindi tre modi diversi di
leggerla e di metterla in qualche modo in discussione.Infatti la ragazza
lo fa andandosene, io lo faro` restandoci,in quanto e` la MIa citta`di
cui pero` diventero` piu` consapevole alla fine del mio viaggio,il vecchio
bambino la mettera` in discussione perche` e` un'eccezione utopica dentro
a Utopia,in quanto lui vede la sua utopia,pur restando a vivere dentro
la mia citta`.Dovremodi conseguenza scegliere quale dei tre prendere come
guida,perche`,nonostante l'amicizia,ci si trova molte volte davanti al
bisogno di andare avanti da soli.
-
Se sceglieremo il percorso di sinistra,
seguiremo la ragazza,emotiva e confusa,non piu` certa di appartenere ad
Utopia e quindi fuggiremo con lei verso nuovi luoghi.Da questi pero`
non resteremo soddisfatti;infatti nelle pagine seguenti noi non visiteremo
quei luoghi,ma leggeremo le lettere e le cartoline che lei mandera` all'altra
nostra possibile guida(quella centrale) a cui raccontera` cio` che i luoghi
che andremo a visitare NON hanno rispetto a Utopia.Decideremo per cui di
tornare indietro, a Utopia, per incontrare la strada del ragazzo, e incroceremo
cosi` anche l'altro nostro amico,il vecchio bambino.Ci
|
ritroveremo cosi` in quattro(le
tre guide e noi visitatori) al cinema di Utopia,luogo del sociale
nel mio immaginario. La ragazza decidera` di tentare di proseguire il suo(e
il nostro) viaggio non piu` da sola, ma con l' amico,ripercorrendo quelli
che per loro sono i luoghi della memoria.Saliremo per cui su una collina
di Utopia,anzi suLLA collina con il grande albero sotto cui ci siederemo
per vedere la nostra utopia,cosi` come la possiamo ricordare e ricostruire
dai nostri sogni e dai nostri ricordi.La nostra guida,che rimane
comunque la ragazza, non sara` ancora soddisfatta e vorra` proseguire da
sola.Abbandoneremo quindi il nostro compagno per cercare noi stessi in
Utopia.Inconsciamente,saliremo su una collina e da li`vedremo Utopia e
potremo cosi` giungere alla fine del nostro percorso, essendoci resi conto
che il nostro luogo e' possibile solo con un ritorno alla collettivita`
e quindi alla situazione iniziale.
-
Se sceglieremo il percorso centrale,seguiremo
il ragazzo, che e` l'io narrante, con cui io mi identifico. Lui rivive
Utopia grazie all'immaginazione,in quanto in un primo tempo non si muove,ma
resta fermo,da solo, a raccontarci la sua citta` grazie alla forza evocativa
delle lettere che la ragazza gli avra` inviato.Decidera` poi di portarci
con lui al cinema,nel luogo del sociale,cosi` da incontrare sorprendentemente
anche le altre due guide.Fara` poi una parte di percorso con la ragazza,
per poi ritirarsi con noi su una montagna di Utopia,avendo anche lui l'
"illuminazione",decidendo cosi` di portarci nell'unica situazione da cui
si vede Utopia cosi` come e` nel suo compless,infinita come la si vede
dalla home page.
-
Se sceglieremo il percorso di destra,seguiremo
il vecchio bambino,personaggio gia` utopico di per se`,in quanto ci illustrera`
il suo modo
|
vedere utopia,che
sara` contemporaneamente da bambino e da vecchio saggio.La sua figura
rispecchiera` gia` di per se`l'obbiettivo di infinito, in quanto
gia` la nostra guida lo sara`, essendo lei senza eta`,atemporale.Ci portera`
nel parco di Utopia, al laghetto e poi dal gelataio, proprio i posti preferiti
dai bambini per giocare e dagli anziani per riposarsi e rilassarsi.In questo
parco pero`non incontreremo nessuno e allora decideremo di andare al cinema,
dove ritroveremo il ragazzo e la ragazza. Poi pero` decideremo di proseguire
soli noi due,quasi
fosse un capriccio di un bambino o la consapevolezza della differenza di
eta` che separa la guida dai due amici. Comincermo a camminare a caso per
le vie di Utopia,raccogliendo cio` che troveremo per terra: i disegni dei
bambini di Utopia e delle fotografie in bianco e nero di forme della natura
di Utopia,per giungere cosi` in riva al mare di Utopia,che ci portera`
a vedere la verita`:solo dalla home si puo` vedere completamente Utopia,
perche` solo nella collettivita` si puo` dar vita al luogo che altrimenti
ci sembra morto.
In questo sito applichero` le mie matrici
di trasformazione,sia nel realizzare i disegni,gli scenari, sia nell'impaginazione,
sia nei link. Per ora ho deciso che carattere dovranno avere i link da
una pagina a un'altra nel mio percorso. Le mie scelte sono visibili nello
schema rappresentato sopra. |