Il progetto viene così concluso e la composizione che appare qui di fianco ne è una chiara rappresentazione.
Dal paradigma e attraverso le matrici formali si è giunti all'individuazione degli elementi fondamentali che lo compongono e che rappresentano ciò che diviene per me, attraveso l'opera letta ,il luogo del Leopardi.
Il progetto rappresenta la caratteristica umana di essere al tempo stesso legati alla sfera razionale quanto a quella animale.
La sfera in marmo verde rappresenta ciò che è di naturale nell'uomo e che perciò viene rappresentata con la figura più curva e perfetta possibile. Essa poggia su una base semi conica vitrea che rappresenta quel concetto di felicità e di serenità espresso dal poeta.
Il cubo di composizione cementizia rappresenta al contrario la parte razionale e quindi la civiltà uomana e che quindi viene rappresentata con una forma molto regolare e rettilinea. Innegabilmente poggia sulla parte oscura in marmo nero della base che eprime invece quel concetto di insoddisfazione e di insofferenza che contraddisingue in genere l'umanità.
Il triangolo al centro divide le due mondi e si pone come elemento divisore ed è rappresentato in legno come elemento di neutralità e di non conducibilità.
Tutta la struttura è elevata attraverso una ghiera circolare sulla quale sono evidenziate delle tacche rappresentanti le ore del tempo. Come nel paradigma anche qui viene definito un tempo che assume una connotazione non definita ma circolare.
Così la struttura che evidenzia quella grande caratteristica della umanità di esseri animali civilizzati girando attorno al perno del tempo, simbolegiato dalle base reticolare rossa, facendo nascere tutte quelle contraddizioni specifiche della specie umana e che contraddistinguono la vita di tutti noi.
