Il paradigma qui sotto rappresentato riassume i concetti prima analizzati e li organizza in un semplice schema riassuntivo dove si tenta di dare una precisa direzione al lavoro in preparazione del progetto di lavoro. Il concetto che si vuole definire è quello della duplice entità, razionale e animale, che caratterizza ogni essere umano e che secondo il poeta porta a un senso di infelicità o di felicità a secondo che ci si spinga verso una o l'altra parte.
Le due sfere evidenziano i due mondi del civile e del naturale e portano l'uomo/scimmia verso a un naturale senso di felicità al contrario porta il toro-cavallo/animale man mano che si porta verso a uno stato sempre più di civiltà a una condizione di disagio e quindi di malessere. I due mondi sono divisi da un'area di compresenza che delinea gli stati intermedi. Tutto lo schema inoltre è soggetto alla linea del tempo che è però vista come ciclica e quindi non definibile ma che giustamente porta l'uomo casualmente a essere a volte più animale o umano.