M A T R I C I A D D U T T I V E
La mia prima matrice rappresenta l'azione che si ripete in base a un ritmo: VEDERE.
Ho deciso di interpretare il VEDERE con l'azione APRIRE UNA FINESTRA. Dovevo perciò
creare un'unità architettonica che rappresentasse questa azione.
Guardando questa casa, la prima cosa che si nota è la grande finestra chiusa di
forma circolare, solo dopo si nota la piccola finestra ben più convenzionale aperta.
I) FINESTRA CHIUSA
II) FINESTRA APERTA
Notando prima una finestra chiusa e poi una finestra aperta l'osservatore,
consciamente o inconsciamente, ha mentalmente APERTO UNA FINESTRA. Quindi questa simpatica
casetta rappresenta effettivamente il concetto di APRIRE UNA FINESTRA.
La mia seconda matrice rappresenta l'azione continuata: MOSTRARE.
Io interpreto il MOSTRARE come FAR VEDERE, quindi dovrò definire un arrangiamento
spaziale (un RITMO) che FACCIA VEDERE. La matrice VEDERE (la casetta) deve essere ripetuta
secondo questo arrangiamento, quindi la regola espressa dalla prima parte del paradigma è:
DISPORRE OGNI SUCCESSIVA RIPETIZIONE DELLA CASETTA IN MODO DA FAR VEDERE.
Ma cosa far vedere? La facciata con le due finestre. Ovviamente tutto questo
parte dal presupposto che ci sia un punto di osservazione dal quale sia possibile VEDERE.
La piattaforma qui sopra è il punto da cui l'osservatore, rappresentato
dalla sedia, è in grado di VEDERE le casette perchè esse sono disposte
in modo tale da MOSTRARSI a lui.
Ecco la disposizione praticamente panottica delle casette.
La mia terza matrice rappresenta l'azione CERCARE:
Leopardi cerca la lima perchè NON LA VEDE. Se ci fosse la vedrebbe e
quindi essa NON C'È.
Devo quindi esprimere l'impossibilità di compiere l'azione VEDERE:
siccome il VEDERE era rappresentato dall'APRIRE UNA FINESTRA ora non potrò
più aprirla perchè la nuova casetta non avrà finestre. Infatti è
come se ognuna delle precedenti casette contenesse uno "strumento dell'arte" che la Musa
vuole mostrare a Leopardi. Ebbene, l'ultima casetta dovrebbe allora contenere la lima
che però non c'è, quindi non essendoci niente da VEDERE la casetta non permette
di VEDERE.
La casetta senza finestre è la matrice corrispondente
all'azione CERCARE(come conseguenza del NON POTER VEDERE).
La mia quarta matrice rappresenta la SOSPENSIONE:
Indico la SOSPENSIONE NEL TEMPO DELLA POESIA con una situazione
di stallo, che è sospesa adesso e attende una risoluzione che però
non arriverà...
La passerella rappresenta la SOSPENSIONE non perchè è sospesa ma,
come si vede nello SCENARIO, perchè la casetta senza finestre si trova
sul bordo di questa passerella, sull'orlo di una situazione sconosciuta (SMARRIMENTO).
La sospensione è data dal fatto che giunti sul bordo della passerella bisognerebbe
continuare, ma ciò non è possibile perchè la passerella termina
lì, e quindi si rimane in una situazione irrisolta che dovrebbe terminare con
la risposta della Musa, la quale però annuncia che IL TEMPO MANCA ed ecco
perchè oltre la passerella NON C'È nulla...
Scenario
Il paradigma indiziario
Prima interpretazione
Scherzo
Io voglio tornare all'inizio