Compresenza di diversi modi d'ascolto
L'adattività, intesa come molteplicità di risposta a
domande imprevedibili e future, deve comunque essere perseguita a partire dalla
propria soggettività e dal presente.
Nell'ambito dello spazio per l'ascolto, questo si è tradotto nella ricerca di una
molteplicità di modi possibili di fruire della musica a partire da una lettura
soggettva di diversi eventi musicali succedutisi nel tempo.
Abbiamo utilizzato due chiavi di lettura diverse:
il rapporto tra artefice della musica e
auditorio dal punto di vista dell'attenzione e del modo di
partecipazione all'evento (STRUTTURE DELL'ASCOLTO) |
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il rapporto tra emittente del suono
e ricevente (STRUTTURE DELLA COMUNICAZIONE) |
Tra le diverse strutture dell'ascolto individuate abbiamo scelto quattro casi limite , a cui si possono ricondurre gli altri. Mettendoli in relazione con le strutture della comunicazione, ad esclusione di quella "composta", anch'essa riconducibile agli altri casi, abbiamo individuato nuovi ipotetici spazi d'ascolto:
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![]() stanze d'ascolto |
![]() sottofondo |
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. | ![]() percorso interattivo |
. | ![]() spazio interattivo |
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. | ![]() percorso musicale |
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![]() |
= IPOTETICO SPAZIO D'ASCOLTO |
Ogni spazio costituisce un ELEMENTO
del metaprogetto, e corrisponde a un diverso possibile modo di fruire della musica.
Lo schema sopra riportato è un sistema aperto, in quanto le strutture dell'ascolto e
della comunicazione messe in relazione , possono essere ampliate e dar luogo a nuovi
elementi.
Quelli da noi individuati sono sei, e li abbiamo
così nominati:
concerto
sottofondo
spazio interattivo
stanze d'ascolto
percorso interattivo
percorso musicale
![]() |