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Nei vari movimenti di apertura e
chiusura della mano e fra le varie possibilità
di articolare le dita, il pollice rappresenta lo
strumento che si confronta costantemente e in
modo analogo a tutte le altre dita, permettendone
la chiusura e, in riferimento ai nostri EVENTI, di
concluderne le procedure.Nel nostro paradigma il
pollice è quindi rappresentato dal campo di
azione OPERARE
UNA SCELTA, proprio ad
indicare la necessita di una conferma finale per
ogni procedura.
I quattro gesti
del pollice unito all'indice, al medio,
all'anulare ed al mignolo rappresentano quattro
modi di collegare idealmente i cinque eventi
dell'interfaccia, mantenendo un espresso
riferimento o legame con il corpo centrale della
mano, nel quale è simbolizzato il generico
scenario dell'interfaccia. Un'ulteriore tappa
nell'evoluzione del nostro paradigma indiziario
è stata quindi quella di stabilire un legame tra
i cinque eventi dell'interfaccia e gli obiettivi
prefissati. Ne è scaturito un modello di paradigma
indiziario che,
pur esplicitando i rapporti tra gli eventi e le
azioni abituali, tuttavia non è ancora in grado
di amministrare o controllare in una sequenza
logica i rapporti tra i singoli eventi stessi.
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