Il modello che abbiamo elaborato deve essere capace di generare evoluzione
e di gestire la complessità o meglio deve essere capace di aumentare
il grado di complessità del sistema.
E' opportuno, quindi, chiarire cosa intendiamo per complessità.
La ricerca della complessità è la forma stessa di una dinamica
evolutiva. Infatti E. Jantsch afferma che "progettare in uno spirito
evoluzionista non comporta la riduzione dell'incertezza e della complessità
ma il loro aumento. Aumenta l'incertezza perchè decidiamo di ampliare
lo spettro delle scelte . 31
Entra in gioco l'immaginazione. Invece di fare ciò che è ovvio
vogliamo cercare e tenere in considerazione anche ciò che non è
così ovvio". 32
Comunque è impossibile "produrre complessità direttamente,
senza attivare ed attendere l'evoluzione di un processo dinamico la cui
storia, reale o virtuale, percorsa nell'evoluzione lineare e discontinua
ha accresciuto e non frantumato la propria caratterizzazione" . 33
Inoltre la complessità, valutata alla scala dell'oggetto, dipende
dalla storia progettuale specifica che ha portato a quel possibile risultato,
dal Genius Loci di quel determinato ambiente, dalla logica operativa attivata
oltre al gesto, magari estemporaneo, che ha innescato il processo evolutivo.
A questo punto occorre sottolineare che la struttura organizzativa del progetto
di morfogenesi scarta quei modelli che sfruttano esclusivamente procedure
lineari perchè incapaci di gestire l'evoluzione essendo con certezza
prevedibili.
Infatti un "prerequisito necessario dei fenomeni evolutivi complessi
è la dinamica non-lineare, che da luogo sotto opportuni vincoli,
all'instabilità del moto e alle biforcazioni identificate da un insieme
di variabili. E' implicito, poi, che l'aspetto principale del problema sia
la specificità del sistema considerato per cui ad ogni stadio dell'analisi
il modellatore deve essere capace di collegare i parametri d'ordine alle
variabili originali presenti, di annettere la forma dinamica normale al
meccanismo dei processi che si svolgono nel sistema, e di soddisfare i vincoli
che possono essere imposti dalla natura propria del problema" .34 |