Non c'e' Enigma senza ricerca
...senza indagatore
l'enigma e' codice
che aspetta solo qualcuno che s'interroghi per decifrarlo ...

 



L'enigma e' nel non ridere
e' nel non essere seri
e' nell'assenza d'espressione
e' nel non mostrarsi chiaramente...
E' nell'imbarazzante superiorita' di uno sguardo
e' nel distaccato sorriso...
L'enigma e' chinarsi davanti
ad un' entita' onnisciente
cercando in un ragionamento matematico
la forza di rialzarsi...
Enigma e' la via d'uscita d'un labirinto...

"L'Enigma dell'ora" e' un luogo dove ragione e logica non possono spiegare ne' dimostrare nulla.In questo mondo svincolato dal tempo si respira un clima di solitudine, d'assenza, di silenzio, di straniamento, d' angosciosa vertigine, e nel silenzio dell'ora sembra che tutto sia concentrato nell'attesa di un evento prodigioso, senza che si sappia pero' che cosa puo' accadere.De Chirico  parla del momento "inatteso" ,inesplicabile, del momento nel quale, per una subitanea illuminazione,ci sembra di vedere le cose, anche le piu' familiari come se le vedessimo per la prima volta.Nell'opera tutto assume un significato profondo e quindi sconosciuto, dove la natura enigmatica delle cose e' fissata nell'immobilita' e nel silenzio e resa riconoscibile come stato d'animo "assoluto", rivelatore.
 
 

L'Enigma e' una porta semi aperta...o una porta semi chiusa...
 
 
 

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