Luce e colore

Cosa è la luce e cosa è il colore ?

Sono delle percezioni umane. La luce è parte di energia elettromagnetica che viene propagata nello spazio, ed è quella piccola parte registrata all’interno dello spettro elettromagnetico tra le onde radio e i raggi X (per la precisione è prodotta da raggi cosmici con lunghezza d’onda che misurano dai 360 ai 780 nanometri). L’energia e la frequenza delle onde elettromagnetiche visibili vengono visualizzate e registrate dallo spectrum. Queste lunghezze d’onde vengono intercettate dall’apparato visivo umano producendo il fenomeno della visione.

Il colore è qualcosa che l’apparato visivo umano percepisce se colpito da particolari lunghezze d’onda d’energia elettromagnetica ; è una relazione tra spettro elettromagnetico e apparato visivo umano.

La luce agisce sull’emotività delle persone, infatti sono ormai parecchi gli studiosi che parlano dell’effetto depressivo o eccitante della luce. Lo stesso vale per i colori. A questo proposito si cita da "La teoria dei colori" di Goethe : "Agli uomini il colore dona, in genere, grande diletto. L’occhio ne ha bisogno come ha bisogno della luce. Si ricordi il sollievo che si prova quando, in una giornata di foschia il sole splende su qualche tratto di paesaggio, rendendone visibili così i colori. L’attribuzione di particolari virtù terapeutiche alle pietre preziose colorate può venire spiegata dalla profondità di questo inesprimibile piacere".

Ancora: "L’esperienza insegna che ogni singolo colore dona un particolare stato d’animo"; per poterne avvertire questo effetto: "è necessario che l’occhio sia circondato da un unico colore, che si trovi ad esempio in una stanza dipinta con un’unica tinta o che guardi attraverso il vetro colorato. In questo modo ci si identifica col colore che accorda con sé, all’unisono, occhio o spirito". (Goethe W., 1989).

Quando si parla di illuminazione di interni è difficile dissociare il discorso della luce da quello del colore. La luce e i colori producono effetti sia sul piano psicologico che fisiologico, che vanno presi in considerazione per una corretta progettazione degli interni e la loro adeguata illuminazione. (Scuri P., 1992).

Il critico dell’illuminazione ISAO HOSOE design pluriculturale in FLARE nr.5 settembre 1991 a pagina 90 afferma:

  1. nel realizzare un apparecchio illuminante, quale rapporto veder fra l’oggetto-apparecchio e la sua funzione illuminante ?
  2. il concetto-guida è luce come servizio. Oggi le lampade sono primitive, si accendono, si spengono, fanno un corpo per una sorgente di luce. Piuttosto che progettare un oggetto lampada mi piacerebbe progettare direttamente la luce. L’ideale, per me, sarebbe che la lampada scomparisse. Oggi, in un apparecchio illuminante solo il 5% è spesso per la luce, il resto è per il corpo, la struttura.

 

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