E' mio obiettivo quello di raccontare quest'uomo, attraverso lo spazio dove si sono svolti i suoi rapporti sociali, dove diviene mito, dove è rimasto tutt'ora nel cuore della gente che ha vissuto quel periodo, che a noi sembra tanto lontano, ma che in realtà non è.

Quello spazio dove, con tanta passione e tanto coraggio, é rimasto per tutti un eroe, il Robin Hood della Sicilia.

Sono tanti gli interrogativi, tanta è la speranza, di capire in che modo chi stà al potere determina il nostro destino. Per esempio la storia è fatta da tutti o da pochi? Dipende da leggi universali o da alcuni individui e basta? E' un vecchio dilemma, che nessuno mai risolverà, ed anche una vecchia trappola in cui cadere é pericoloso perché ogni risposta porta con se la sua contraddizione. Molti rispondono col compromesso e sostengono che la storia é fatta da tutti e da pochi, e che i pochi emergono fino al comando perchè nascono al momento giusto e sanno interpretarlo. Chi non si illude sulla tragedia della vita, è portato piuttosto a seguire Pascal qundo dice che, se il naso di Cleopatra fosse stato piu' corto, l'intera faccia della terra sarebbe cambiata; è portato piuttosto a temere cio' che temeva Bertrand Russel quando scriveva :"Lascia perdere, quel che accade nel mondo non dipende da te".

Non si puo' dargli torto, non si puo' escludere insomma che la nostra esistenza sia decisa da pochi.

Quei pochi che attraverso le idee, le scoperte, le guerre, addirittura un semplice gesto, l'uccisione di un tiranno, cambiano il corso delle cose e il destino della maggioranza.

Certo è un'ipotesi atroce; sconsolati ci si chiedi come siano quei pochi, se piu' intelligenti, piu' forti, piu' illuminati, o semplicemente degli individui come noi.