AULA LITURGICA PER PADRE PIO


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Percezione di una guida |
Sosta |
Stimolazione percezione |
Dinamicità |
Accoglienza |
Cambi di livello |
Frammentazione
spazio |
Percezione guida |
Cambi di livello |
Verticalità |
Centralità |
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Aula liturgica per
Padre Pio : una chiesa che possa ospitare il crescente numero di pellegrini che si reca
nei luoghi dove visse Padre Pio,
il frate delle stimmate. La sfida del progetto è data dall'uso della pietra locale anche
come materiale strutturale. Da mezzo secolo il piccolo paese della Puglia è meta del
pellegrinaggio di folle di fedeli: un tempo per sentire le prediche di Padre Pio, che già
da vivo era in odore di santità, oggi per venerarne la memoria. Per raccogliere
degnamente una simile massa di devoti i confratelli decisero la costruzione di una chiesa
più grande. L'aula liturgica sorgerà sulla cima del colle di San Giovanni Rotondo, non
lontano dal monastero dei Cappuccini e dalla chiesa precedente. Come ad Assisi, un grande
muro costeggerà la salita: reggerà dodici campane, con cui la chiesa chiamerà a
raccolta i fedeli in occasione delle funzioni. Questa animazione sonora farà del muro un
punto certo di riferimento anche da lontano. La cupola della chiesa, infatti, poco
sviluppata in altezza e circondata da alberi sarà visibile solo una volta giunti in
prossimità del sagrato. Obiettivo del progetto era quello di creare una chiesa aperta,
che non intimorisse i fedeli ma li invitasse ad accostarsi. A tal fine, non è stata
prevista una facciata monumentale, ma semplicemente un fronte d'accesso vetrato.
Attraverso questa parete trasparente, l'interno del tempio sarà visibile dall'esterno che
fa sì che non esistano barriere per accedere alla chiesa, cosicché la mensa eucaristica
diventi un fuoco accessibile a tutti.
