REQUISITI DELL'OGGETTO

L'obiettivo di questo lavoro è giungere al livello qualitativo massimo possibile ora, ma con possibilità di sviluppo, perchè da questo progetto si possa giungere al livello massimo anche domani. Il mixer da discoteca è un crocevia di impulsi elettrici, che transitano attraverso decine di componenti elettronici, si mischiano tra loro e poi escono dall'apparecchio per andare altrove. Tutto ciò ricoperto da una parallelepipedo di metallo serigrafato più o meno artisticamente. Il mio primo obiettivo è di andare a dare un significato alla forma di questo apparecchio. Una forma che sia parte di una sorta di comunicazione, anzi una evocazione: l'oggetto tecnologico attraverso cui passano segnali musicali dovrà essere adeguato al suo compito, dovrà rappresentare la musica, come uno strumento musicale. Il mixer dovrà poi soddisfare altri requisiti: la modularità dei componenti e la capacità di essere appoggiato sul banco di lavoro e/o incassato nello stesso, di essere orientabile e regolabile in altezza, al fine di creare una postazione di lavoro capace di soddisfare le esigenze di ogni operatore. Il Disc Jockey spesso si trova a disagio nell'utilizzo di un mixer che non sia posizionato nella maniera a lui congeniale, sia come orientamento rispetto all'orizzontale, sia come altezza da terra (e quindi dal bancone dove poggiano le apparecchiature). E' difficoltoso e a volte imbarazzante per il Disc Jockey, posto in una posizione dominante, al centro dell'attenzione del pubblico che balla, chinarsi su un mixer troppo basso, o arrivare appena ai comandi perchè il bancone su cui poggia il mixer è troppo alto. Inoltre il mixer dovrà prevedere una soluzione per cui il D.J. avrà la possibilità di non distogliere mai lo sguardo dalla pista da ballo mentre utilizza il mixer, concretizzata in un display di lettura delle funzioni del mixer orientabile e posta in posizione coassiale rispetto all'asse D.J-pubblico. Nel sistema di comunicazione tra Disc Jockey e pubblico in sala si riesce così a instaurare un rapporto più continuativo e importante, tutto a vantaggio della figura carismatica del D.J.