CAMPIONATORE

Con questo apparecchio si esegue una registrazione digitale di frammenti musicali o singoli suoni che vengono poi riprodotti e miscelati insieme ai brani musicali al fine di ottenere una personalizzazionedel programma musicale.

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CANNON

Sistema di connessione maschio-femmina a 3 poli utilizzato in sistemi professionali quando si devono utilizzare cavi molto lunghi (si può utilizzare, grazie a questi connettori, un particolare sistema per limitare le perdite di segnale dovute alla lunghezza dei cavi stessi). Nell'ambito dei mixer da discoteca il connettore tipo "Cannon" è presente solo in apparecchi di livello qualitativo medio-alto, negli altri casi vengono utilizzati i più comuni sistemi di connessione "Jack" e "Pin RCA"

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CONTROLLI DI TONO

I canali di ingresso di segnale relativi alle diverse sorgenti sonore possono avere ciascuno una regolazione indipendente dei toni bassi, medi e acuti, al fine di migliorare la qualità del suono. Inoltre, questa possibilità di regolazione permette al Disc Jockey di intervenire durante il mixaggio con effetti particolari, attenuando, enfatizzando o escludendo del tutto i toni di un determinato brano musicale.

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CROSSFADER

Nel mixer sono presenti potenziometri atti a gestire l'intensità del volume delle varie sorgenti sonore. Nel compiere un mixaggio, però, si può anche ricorrere a questo strumento, che permette di abbassare il volume di una sorgente e contemporaneamente alzare quello di un'altra, compiendo una dissolvenza incrociata.

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CUTTING

Passaggio repentino da un disco all'altro che comporta il "taglio", "to cut" in Inglese significa tagliare, di un brano e l'inserimento immediato di quello successivo

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DISC JOCKEY

E' ormai il protagonista delle serate in discoteca, una sorta di musicista-non musicista, che non suona uno strumento musicale, ma che compone una personale sequenza di brani organizzata secondo il suo gusto musicale (ogni Disc Jockey sceglie pazientemente, acquista e porta con sè i dischi che utilizza nel corso della serata). Il D.J. è diventato, nel corso degli anni, uno "show man", che, come le "rock star", si atteggia a divo e anima le serate con abbigliamento e comportamenti sempre originali.

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DISCOMUSIC

Verso la metà degli anni '70 la musica nei locali da ballo si trasforma: con l'avvento delle prime discoteche, dove il gruppo musicale viene sostituito "in toto" dai dischi proposti dal Disc Jockey, la musica cambia arrangiamenti, i suoni vengono rielaborati negli studi di registrazione e nasce un "sound" nuovo, con il basso elettrico ben in evidenza, la cassa della batteria sempre in primo piano e con fraseggi musicali ripetitivi.

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HOUSE MUSIC

Genere musicale nato negli anni '80 dalle esigenze delle discoteche di avere una musica sempre più specializzata per il ballo, deve il suo nome al fatto che i primi brani prodotti erano "fatti in casa": realizzati direttamente dai Disc Jockey dei club per un uso quasi personale. La paternità della House Music è condivisa tra i club londinesi e quelli di Chicago e da questo genere musicale si è sviluppata poi una serie di varianti che tuttora sono in voga nei locali da ballo: underground, garage, deep.

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JACK

Sistema di connessione maschio-femmina con terminale maschio di forma cilindrica generalmente del diametro di 1/4 di pollice. Nel mixer è presente sia sul pannello frontale (per la connessione delle cuffie e del microfono), che sul pannello posteriore (collegamento di apparecchiature elettroniche di vario genere).

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MIXAGGIO

Procedimento (effettuato utilizzando il mixer) mediante il quale si sovrappongono più suoni variando l'intensità di volume di ciascuno di essi. Nel caso specifico della discoteca il Disc Jockey effettua una sovrapposizione tra la sorgente sonora "A" (di norma le sorgenti sono dei giradischi o dei lettori di Compact Disc), dove un brano musicale sta terminando e la sorgente sonora "B", dove sta cominciando la riproduzione del brano successivo, in modo da ottenere una continuità nella programmazione musicale.

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MIXER

Attraverso il mixer è possibile convogliare e modificare suoni provenienti da diverse fonti sonore in un unico segnale musicale. E' una centrale di controllo del suono mediante la quale il Disc Jockey gestisce un insieme di apparecchiature elettroniche diverse. Vi sono varie tipologie di mixer, ognuna orientata verso una particolare esigenza: versatilità, compattezza, immediatezza d'uso, utilizzo di apparecchiature analogiche (piatti) o digitali (lettori di Compact Disc), ecc....

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PIATTO

"Piatto": giradischi. Nell'ambito professionale è importante che sia estremamente robusto e che abbia un tasto per arrestare il disco e farlo ripartire quasi istantaneamente e un regolatore continuo di velocità di rotazione del disco per poter variare il ritmo del brano a seconda delle esigenze del Disc Jockey.

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PIN RCA

Sistema di connessione maschio-femmina con terminale maschio di forma cilindrica coassiale utilizzato quasi sempre in apparecchi quali registratori a nastro, piatti, lettori di Compact Disc. Nel mixer è presente nel pannello generale dei collegamenti situato nella parte posteriore dello chassis.

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POTENZIOMETRO

Strumento che permette di variare l'intensità della corrente neicircuiti elettrici, definito più correttamente come resistore a resistenza variabile. Nel mixer sono presenti potenziometri atti a gestire l'intensità del volume delle varie sorgenti sonore e a controllare i toni (bassi, medi, acuti) del segnale musicale. Vedi anche slider, rotary fader e crossfader.

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ROTARY FADER

Impiegato dalla Vestax nel suo mixer "PMC 46 Rotary Fader", poi anche da altre case produttrici come la Numark, è una soluzione dove il potenziometro che controlla il volume di una sorgente sonora non è il classico slider, ma è rotativo, come quello utilizzato per i controlli di tono.

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SCRATCHING

Parola onomatopeica che indica un effetto sonoro stridente prodotto muovendo velocemente avanti e indietro il disco con la mano. Il disco scivola liberamente sul piatto inquanto tra questi due elementi viene interposto un apposito disco di panno. E' possibile, con questa tecnica, creare dei suoni particolari da sovrapporre ai brani musicali.

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SLIDER

Potenziometro lineare (a cursore) mediante il quale, nel mixer, si regola il livello di volume di una singola sorgente sonora rispetto alle altre. Nei mixer attuali si trovano anche slider per dissolvenza incrociata chiamati crossfader.

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VU METER

Strumento di lettura tarato in Decibel (Db) del segnale musicale in uscita da un apparecchio con indicazione di riferimento dello zero Db, indicante la soglia oltre la quale il suono risulta distorto. Questi apparecchi sono in realtà dei Voltmetri (misuratori di voltaggio) in cui sono indicati al posto dei valori di tensione del segnale, i valori di intensità sonora corrispondenti espressi in Db (scala logaritmica secondo la quale lo zero Db corrisponde a 10-12 Watt/m2). Nei mixer da discoteca esistono fondamentalmente due tipi di VU Meter: a lancette e a led.

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