L'OCCASIONE

L'inizio del nostro lavoro coincide con una presa di conoscenza delle struttture spaziali e degli elementi che le compongono, della loro costruzione e soprattutto delle loro applicazioni. Il passo successivo è rappresentato da visite conoscitive presso le maggiori case di progettazione e realizzazione di strutture spaziali, e alle interviste da noi effettuate ai progettisti di queste aziende. L'obiettivo di queste inteviste è stato capire la tecnologia, le applicazioni, e soprattutto i limiti derivanti dal suo utilizzo. Le risposte dateci a quest'ultimo quesito sono per noi le più interessanti, perchè ci hanno introdotto a quello che sono gli sforzi progettuali attuali e gli sviluppi futuri di questa tecnologia costruttiva. Da quanto rilevato deriva l'idea che la nostra sfida di progettisti debba essere mirata ad ottenere un incremento delle capacità adattive dei sistemi strutturali spaziali nei confronti di altre tecnologie costruttive e dei sistemi edilizi con cui tali strutture devono dialogare, seguendo questa strada cercheremo di raggiungere il nostro obiettivo principale che è rappresentato dal raggiungimento di un alto grado di riconoscibilità degli eventi generati dalla logica progettuale da noi adottata, il design di morfogenesi elaborato dal prof. C. Soddu e dalla Prof. E. Colabella, e di conseguenza riconoscibilità di noi progettisti.

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