ADDUZIONI E COSTRUZIONE DI PARADIGMI ORGANIZZATIVI E MATRICI PROGETTUALI
" Molti ne ho traghettati, migliaia, e per tutti costoro, il mio fiume non è stato altro che un'ostacolo sul loro cammino."H.Hesse
La difficoltà di abitare la porzione di spazio immediatamente prospiciente l'uscio della casa è dovuta sopratutto alla presenza di automobili, che hanno via via allontanato la gente da tale spazio un tempo molto frequentato. La mancanza di frequentazione a quindi favorito la scomparsa di quei pochi, ma fondamentali, accorgimenti che vi permettevano la vita e quindi la socializzazione tra le persone. L'osservazione di dipinti e di vecchie fotografie, mostra la differenza tra un'esterno attuale ed un'esterno di qualche tempo fa, dove panchine, sedie, tende, piante, ecc, rendevano, forse, più decoroso l'esterno della casa che non l'interno, spesso ritratto come luogo ombroso e spoglio. E' l'esterno il vero abitat, allegro e vitale, per la vita di tutti.
Adduzioni
-allontanare le auto dallo spazio vitale dell'uomo
-rendere gli spazi comuni più intimi e protetti
-prevedere degli accorgimenti per la vita in comune dell'uomo
" Viaggiando per denaro, affari, nozze, pellegrinaggi, il fiume sbarrava loro il cammino ed il barcaiolo li portava oltre l'ostacolo."H.Hesse
La separazione tra la privatissima casa e la pubblica via nelle città è troppo netta, quando si va per strada sembra di trovarsi in territorio nemico. Bastano invece pochi segnali per rendere più familiare una strada, come ad esempio sistemarci più panchine, dare accesso direttamente dalla strada agli appartamenti, magari con scale che sporgono su di essa, sistemare le finestre del piano terreno ad una altezza che permetta la comunicazione e la vista tra interno ed esterno e viceversa. Facendo ciò si sentirà maggiormente la "proprietà " della parte esterna dell'abitazione, e ciò concorrerà a renderla più gradevole per gli altri e per se stessi. Tutti vi si sentiranno più a loro agio, perchè vedranno la presenza dell'uomo.
Adduzioni
-bastano pochi elementi per costituire un'interfaccia interno-esterno
-rendere l'esterno "parte" dell'interno
"Date ad un muratore mattoni e calcina e dittegli di coprire uno spazio lasciandolo in luce, ed il risultato sarà sorprendente. Il muratore entro i suoi limiti, trova infinite possibilità di varietà ed armonia, l'architetto moderno, invece, con tutti i materiali ed i sistemi strutturali a sua disposizione produce monotonia e dissonanza, e tutto ciò in grande abbondanza."J.Kooros
L'interfaccia tra l'interno e l'esterno non deve essere troppo ricca di significati, non deve essere schematico e rigido, deve invece permettere la trasformazione dello spazio da parte dell'utente che lo adatterà alle proprie necessità . L'architetto credo debba prevedere questo spazio nel suo progetto, cercando di pensarlo tranquillo e vivibile, arredandolo con pochi e semplici elementi, che diano solo un'idea di ciò che si vuole ottenere. Il risultato finale non sarà ne ipotizzabile ne statico, cambierà di continuo, sarà l'uomo che lo adetterà ai suoi bisogni ed al suo carattere.
Adduzioni
-rendere possibile l'intervento dell'uomo nel mio progetto
"...la casa diventa immobile, da una generazione all'altra testimone del tempo che passa. In essa si accumulano gli oggetti delle vite, dalla nascita e fino alla morte." I.Farè
L'uomo si è sempre rintanato all'interno del suo guscio, questo ha comportato isolamento e solitudine. Ha dotato il suo appartamento di tutte le tecnologie adatte a permettergli di vivere da solo, e quando vuole evadere lo fa con gli strumenti tecnici, con le macchine (televisione, telefono) che danno sempre delle realtà incomplete, dove mancano i rapporti umani. Nell'interfaccia interno-esterno si dovrà quindi auspicare la creazione di un'ambiente che sarà una via di mezzo tra il tranquillo e privato interno ed il pubblico esterno, uno spazio al contempo protetto ed aperto.
Adduzioni
-favorire la vita per strada
-creare uno spazio per la vita in comune
-creare uno spazio al contempo pubblico e privato
"...tutte le facoltà , tutta la personalità in quel dato momento siano orientate in un modo diverso."J.Mukarovsky'
Porre l'accento solo sull'estetica è in un certo una sicurezza. La vista, infatti, tra tutti i sensi è quella meno soggetta ad essere influenzata da altri fattori. E' quindi il senso che da le maggiori garanzie di riuscita. Il tatto, l'olfatto e l'udito possono essere maggiormente influenzati da ciò che ci succede attorno, nel momento in cui abitiamo un'ambiente. La vista è più costante, è soggetta solo a modificazioni dovute a particolari condizioni atmosferiche, oppure si modifica se ci spostiamo attorno a ciò che stiamo osservando, ma tutti i punti di vista possono essere studiati a tavolino. Mentre l'udito, il gusto e l'olfatto possono essere influenzate da una quantità di situazioni talmente grande che non è possibile preventivarle tutte, e di tutte essere sicuri che poi realmente si realizzino. Riuscire, per quanto è possibile, ad influenzare anche gli altri sensi significherebbe migliorare la comprensione dell'idea, ma anche avvicinare il corpo all'ambiente che viviamo.
Adduzioni
-armonizzare gli stimoli
" Il luogo è tale quando reca le tracce del gesto e del pensiero dell'uomo."I.Farè
La città in ogni sua manifestazione dimostra la sua essenza artificiale. Vista, udito, odori, tatto sono di continuo stimolati con input non naturali. La città è quindi in un certo senso "armonica", tutto concorre ad una sua maggiore esplicitazione. Tutto anche se fastidioso e in sintonia. Ma l'uomo in tutto questo artificiale non è a suo agio e cerca di evadere, verso ambienti diversi più salutari per il suo fisico e per il suo spirito. La città è sempre più luogo di lavoro e sempre meno adatta alla vita.
Adduzioni
-creare spazi isolati all'interno della città
-diminuire la sezione delle strade per la gente
"Ogni sentimento ha un tono di voce, dei gesti e delle impressioni sue proprie."F.de la Rochefuocauld
Riferirsi alla natura per trovare gli spunti da riportare nell'ambiente progettato, di modo che vengano colti gli stimoli che è possibile vivere in essa.
La natura non suggerirà più solo le forme, ma anche i sentimenti da trasmettere.
Adduzioni
-permettere il cambiamento degli stati d'animo
"(la natura)...si impadronisce dell'uomo intero, di tutte le sue facoltà , che orienta in una certa direzione."J.Mukarovsky'
Usare le stesse tecniche ammaliatrici di cui si serve la natura nel suo farsi ammirare. Fare in modo che il fruitore dell'architettura la viva a suo modo, senza forzature, dando diverse possibilità di scelta tra alcune soluzioni che l'architetto gli avrà prospettato, introdurre delle scelte ma senza renderle subito visibili, scatenare la curiosità .
Adduzioni
-usare le astuzie della natura
-percorso personale di ricerca dell'architettura
" La luce del sole fornisce tutta l'illuminazione che si può desiderare. I raggi del sole filtrati calano dalle tettoie, tessono disegni ornamentali sul pavimento, riversano lustrini sulla folla, accendono i veli di garza delle donne."B.Rudofsky
Sfruttare la mutevolezza degli effetti atmosferici, che con rumori, variazioni di temperatura, di luce renderanno sempre diverso l'ambiente progettato. Quindi non ambienti che ricreano delle condizioni piatte e sempre uguali, ma ambienti che nell'arco della giornata si trasformano col passare delle ore.
Adduzioni
-il clima fa parte dell'architettura
"Caratteristica dei luoghi costruiti dall'uomo è la concentrazione e la recinzione."C.Norberg-Schulz
Un luogo lo si può considerare come tale anche se non ha dei confini materiali ben delineati. Un luogo, sopratutto se naturale, non ha dei recinti che lo racchiudono. I "balconi su strada" hanno proprio questa caratteristica, sono dei luoghi ben circoscritti, ma non hanno nessuna delimatazione materiale. La delimitazione è istintiva, e fornita dal contesto, che a seconda delle situazioni lo rende pubblico o privato.
adduzioni
-uno spazio può essere circoscritto anche solo idealmente
-una strada pubblica può essere formata da tante porzioni di strada semi-privata
"... è il nostro cervello a costruire le immagini che noi crediamo di percepire."G.Bateson
Nel borgo medievale i "balconi su strada" sono disposti su entrambi i lati della strada, ed ho notato che nel percorrere queste strade si è portati a camminare al centro e mai si invade questo singolare spazio nonostante sia pubblico, nonostante nessuno e niente lo impedisca. Il pubblico ed il privato convivono senza problemi nello stesso luogo, e generalmente i messaggi inviatici da questi spazi ci inducono il comportamento più consono alla situazione.
Adduzioni
-gli stimoli esterni modificano il nostro comportamento
"La terrazza è stata chiusa ai bambini, per fare posto alle sempre più numerose antenne, con una delibera condominiale." dal film Mille bolle bleu
La strada può essere al contempo pubblica e privata. Può essere in alcuni casi anche intima, nel senso che vi si svolgono indistintamente le attività che altrimenti si svolgerebbero all'interno dell'abitazione. Intendo attività quali il cucinare, il lavorare, lavare i panni, e fanno sembrare la strada un corridoio ed al contempo un soggiorno. Un corridoio per quelli che vi passano ed un soggiorno per quelli che vi sostano. L'intero centro storico bosano da l'idea di un grande ed unico edificio, con corridoi e stanze, piuttosto che un quartiere dove sino a qualche anno fa abitavano più di seimila persone.
Adduzioni
-il quartiere può essere pensato anche come una grande casa dove le strade sono il corridoio o il soggiorno e le abitazioni le stanze
"I ricordi non sono passato, sono parte di noi, quindi sono presente."H.Hesse
Tutto il centro storico è stato costruito basandosi sul fatto che ogni elemento doveva avere una funzione, nulla si faceva solo per soddisfare l'estetica. L'arredo urbano era quindi molto semplice, panchine ottenute con lastre di trachite rossa poggiate su appoggi in cemento e pietra, lampioni a sbalzo, nelle vie più importanti in ferro battuto. Facevano parte dell'arredo urbano anche le numerose sedie poggiate in prossimità delle facciate, e le scale di accesso degli edifici che generalmente sporgono all'esterno delle abitazioni.
Adduzioni
-poco e semplice arredo urbano
" Non vi è qui nulla che distragga i nostri pensieri e che ci richiami alla vita di tutti i giorni."C.Sitte
Sono ormai parte dell'arredo urbano i numerosi vecchi che ancora lavorano per strada, sono questi una grande attrattiva turistica, generalmente durante l'estate sono sempre contornati da numerosi turisti che osservano donne intente nella lavorazione del filet, oppure attorno a pescatori che rammendano le reti o preparano le nasse per la pesca dell'aragosta.
Adduzioni
-agevolare la produzione e la vendita dei prodotti artigianali
Indice
Indietro
-l'ombra e la luce non caratterizzano le facciate
-l'ombra e luce distinguono un esterno dall'interno
-anche degli spazi angusti possono avere la loro funzione
-una zona neutra prepara lo spirito ad accogliere una novità