Come
catalizzatore ho scelto il gioco degli scacchi!
Negli
scacchi le pedine si muovono su una base
regolare e
modulare
l’alternanza
del bianco e del nero contribuiscono all’idea di luminosità
inoltre si
possono avere tante possibilità di movimento
La trama e l’ordito delle
linee orizzontali e verticali, divide lo spazio in tanti quadrati.
La prima regola è il lato
uguale.
La seconda le diagonali
perpendicolari.
Ma anche si può osservare
che
lo spazio è costituito da
due fasci di linee ortogonali tra loro
e ciascun fascio è creato
dall’insieme di linee parallele.
La loro intersezione crea
un insieme di punti equidistanti tra loro.
Ma non c’e’ solo la scacchiera, il gioco è molto più ricco,
infatti ci sono le pedine che vi si muovono sopra secondo delle
regole ben precise.
Gli spostamenti avvengono in diagonale, a L,
parallelamente ai due assi che originano la scacchiera,
con la caratteristica comune che si tratta di traslazioni.
Il fiume
attraversa la città di Lecco, per sfociare nel lago,
e costeggia
la facciata della Berera,
donandole
la particolare forma curva.
Quindi l’idea, o la regola che mi deriva da questo
secondo catalizzatore
sarà la linea
curva.