L'INIZIO
dell'ombrello si interfaccia con l'uomo,
(come inizia / finisce un oggetto).
L'inizio
si collega con il CENTRO attrverso un anello che permette il movimento
di apertura e chiusura dell'ombrello (come si piega e gira l'angolo, legge
dettata dalla matrice), scorrendo
su e giu' sull'asta principale della struttura interna.
La
struttura interna dell'oggetto permette il movimento di apertura e chiusura
dell'ombrello: cio' e' reso possibile dall'anello, che scorrendo lungo
l'asta, muove le asticelle secondarie (struttura portante dell'ombrello).
Come materiale che costituisce questa struttura ho scelto l'acciaio dolce.
La cupola deve essere trasparente
per poter permettere alla luce di penetrarvi: ho scelto, quindi, come materiale,
plastica trasparente colorata e incolore (come risultato, avremo una cupola
colorata a strisce alternate: blu, trasparente; giallo, trasprente; rosso,
trasparente; azzurro, trasparente;...).Inoltre, essendo la plastica un
materiale impermeabile, mi permette di ripararmi dalla pioggia.
I gancini che permettono l'attacco
della struttura interna alla cupola sono colorati (blu, giallo, rosso,
azzurro, rosa, marrone) e intercambiabili cosi' da rendere la struttura
piu' grdevole e "simpatica".
In fase ancora sperimentale
sto cercando un modo semplice, utile, gradevole per facilitare il
trasporto dell'ombrello (come si divide, si moltiplica, si somma, si sottrae
un oggetto e come si piega e gira l'angolo).
La
FINE dell'ombrello si interfaccia con il terreno; deve, di conseguenza,
essere costruito con un materiale che non assorba troppa acqua (cosi' da
ritardarne il degrado), impermeabile. Ho pensato, quindi, di usare il legno
(di facile lavorazione) rivestito di uno strato di plastica abbastanza
sottile, trasparente, "invisibile".
Ho pensato a due possibili fine
dell'ombrello: appuntita, o abbastanza piatta cosi' da poter facilitarne
l'appoggio a terra (, come inizia
e finisce un oggetto).
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