La struttura
interna del CENTRO e la FINE rimangono invariati rispetto allo scenario
4.
Per l'INIZIO
ho applicato la matrice .
La "tasca"
viene applicata sulla parte finale dell'ombrello .
SCENARIO 6
L'INIZIO rimane immutato, cosi'
come la struttura interna degli scenari 4 e 5.
Rispettando la condizione prepostami
nel paradigma, ho cercato di proteggere maggiormente la parte anteriore
rispetto alla posteriore (in questo caso, alle parti laterali). La cupola
ha due parti in cui l'acqua si incalana (davanti e dietro), mentre ai lati
finisce normalmente; da qui, infatti, l'acqua scorre e scende a terra.
Per FINE dell'ombrello, affinche'
si bagni il meno possibile, ho utilizzato la matrice ,
che leggermente modificato per la situazione: .
SCENARIO 7
Per
l'INIZIO di questo ombrello ho utilizzato la matrice
con l'aggiunta di un gancio .La
struttura interna e' identica a quella dello scenario 4, cosi' come la
cupola, con l'utilizzo, per realizzarla, dei materiali del primo scenario.
L'asta principale si chiude con
il meccanismo dettato dalle matrici
e seguendo anche la legge della matrice (come
si piega e gira l'angolo, con due scatti predefiniti: aperto o chiuso).
In piu', perche' la sruttura stia "ferma" nella posizione di chiusura,
ho applicato un gancio (che puo' essere anch'esso in plastica, poco duttile,
molto resistente) che colega la parte superiore dell'asta principale dell'ombrello
a quest'ultimo.