Metal

Colore: 

 Il colore di base deve essere UNO soltanto, un colore freddo che sfuma inevitabilmente nel nero ("fade to black"), in questo modo intendo rappresentare quel punto di vista univoco che il Metal assume nei confronti della vita: esistere significa angosciosa sofferenza nell'attesa di "sfumare".

Nell' immagine, nell'oggetto o nello spazio il colore base scelto  e il nero si devono presentare in questa percentuale: 25% colore base e 45% nero. Il restante 30% sarà costituito dalla sfumature che essi compongono in modo più o meno graduale.

Luce:

Diciamo che l'ombra (più che la luce) ha una ruolo determinante nella rappresentazione del mio codice Metal... certo, non c'è ombra senza luce ma è importante che questi due elementi inscindibili siano nettamente separati (se mi è concesso il gioco di parole). A differenza del colore, non ha importanza quanti siano fasci luminosi  ma l'importante è che abbiano origine nel medesimo punto e che abbiano:

Moduli > non eccessivamente eterogenei (in modo da non creare troppe sfumature)

Direzioni > preferibilmente parallele o, individuata una direzione principale, è importante che le altre siano inclinate rispetto a questa di un angolo non superiore ai 5°

Verso > il medesimo per tutte le luci

In tal modo si configurerà un passaggio netto e preciso dalle zone di luce e di ombra.

Forma:

 il codice di trasformazione della forma prevede innanzitutto la pienezza della forma originaria senza sottrazioni di sorta per restituire al mio prodotto carattere di compattezza. Ho elaborato una serie di curve da applicare ad una eventuale superficie; i risultati dell' applicazione possono essere molteplici anzi innumerabili e a volte facenti riscontrare  forme assai distanti dai profili delle curve di applicazione: i risultati che ho ottenuto derivano da diverse modalità di applicazione (radiale,  a ripetizione lineare scalata, ecc..) e dalla combinazione delle curve stesse.  Ecco qualche esempio!

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