"I RICORDI DI UN TEMPO LONTANO..."
 
 
Chiudo gli occhi e inizio il mio viaggio attraverso i ricordi. Ricordi che mi appartengono solo in parte, ma che ho fatto miei soprattutto adesso che ho deciso di donarli a te, nello stesso modo che in quei lontani e caldi giorni d' estate mia nonna fece con me,donandomi una parte del suo passato. 
Davanti ad un paesaggio brullo e secco di una estate, iniziò il suo racconto...
  
Capii subito che la sua infanzia fu molto diversa dalla mia.  
Non portò a termine la scuola elementare ma nonostante ciò conosceva a memoria molte poesie e racconti. 
"allora non avevamo molto tempo per essere bambini,ci mettevano davanti alla dura realtà ,e forse per questo i ricordi dei momenti spensierati della mia infanzia sono, ancora dopo tanti anni, più vivi che mai...
 
 
SONNU 
Annijari l' occhi stanchi 
na lu mari di li sonni... 
Cinciuliari un nomu 
sichitannu a parrari nta lu scuru. 
Scuma janca nta li scogghi, 
disidderio di gardenia. 
Cu l' anima ciurata
camminammu na lu stissu celu. 
(Maria Sciavarello)
  
 
 
Ricordo con estrema chiarezza il giorno che vidi per la prima volta il cinema;si trovava nella piazza e venivano  proiettati delle immagini agresti,di raccolti e di agricoltura in generale...Mio padre mi accompagnò ad assistere a quello spettacolo tenendomi per mano... 
Spesso poi nella piazza veniva un uomo che raccontava delle storie,mostrando delle fotografie;noi bambini stavamo lì ad ascoltare attenti,e tornavamo a casa fantasticando sulle storie e le immagini che sembravano non appartenere al nostro stesso mondo. 
Capitava invece di frequente di assistere a degli spettacoli di marionette.Era un pò come  andare a teatro.  
 
 
 
  
         "I giorni dei      morti era atteso con tanta ansia e eccitazione,mettevano un paio di scarpe fuori dalla finestra durante la notte, con la speranza di trovarci dentro la mattina seguente qualche dolcetto o magari una bambola..." 
  L e "MARIONETTE" hanno una storia lunga.La loro origine può essere fatta risalire al '600,quando furono importate dalla Spagna a Napoli.E da Napoli sbarcarono poi secoli dopo in Sicilia ,dove negli anni'30 si diffusero come mezzo di comunicazione teatrale.E soprattuto a Palermo e nel Catanese trovarono maggiore diffusione;narravano le gesta dei paladini di Francia ispirandosi alle avventure di CarloMagno,Orlando, 
Angelica eRinaldo. 
Il"TEATRO DEI PUPI" è divenuto uno dei tipici simboli del folkore siciliano.
CONTINUA...
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