Quando sono
nata il secondo luogo,dopo l' ospedale, che venne a conoscenza della mia
presenza al mondo fu questo edificio:questo è il palazzo municipale
di Mazzarrone. 
 
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 Quand' ero
bambina potevo affacciarmi dalla finestra di casa mia e vedere infinite
distese verdi e alzando un pò lo sgardo rimanere accecata da un
sole caldo e intenso, che colorava il cielo di giallo.Così ancora
oggi quando penso ai colori di Mazzarrone penso al VERDE e al GIALLO. 
 
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Ho cercato
tra disegni di 
quand'
ero bambina quello che rappresentasse meglio Mazzarrone.Ho scelto questo.Tanto
verde e un cielo azzurro.
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Ricordo ancora
molto bene i pomeriggi caldi d' estate,stavamo le ore seduti seduti nelle
scale della Chiesa Madre a cercare un pò d' ombra ed ad inventare
giochi divertenti da poter fare in strada.A volte prendevamo dei gessetti
e disegnavamo a terra, altre volte ci sfidavamo a salire sù per
le scale saltellando... | 
  
Quando ero
triste mi rifuggiavo in una piccola stradina ,poco lontano dalla casa dove
viveva mia nonna.Mi sedevo in un gradino e aspettavo che la tristezza scivolasse
via da sola.Questo per me è un luogo magico,"durante
la mia vita ho cercato più volte  
 l' emozione che mi infonde questo luogo..." | 
 
 
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 Il mese
di Settembre era  
speciale:iniziavano
i preparativi per la vendemmia.A Mazzarrone l' uva ha una grande importanza.Soprattutto
oggi la coltivazione dell' uva è uno dei maggiori fattori di ricchezza.Per
questo ci si impegnava e ci si impegna tuttora nella coltivazione e nella
sua  raccolta . 
 
La
sagra dell' uva 
 
 
 
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Ci si alzava  
 all' alba;
anche i bambini partecipavano alla vendemmia.Sotto il sole ancora caldo
di fine settembre si lavorava duro e arrivati al tramonto stanchi e felici
si tornava a casa e durante la cena si ricordavano i momenti più
divertenti della giornata e ci si augurava che il raccolto dell' anno seguente
fosse abbondante come quello appena finito. | 
 
 
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Per noi bambini
era quasi una festa... 
  
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Nel
mese di marzo si  festeggiava e si festeggia tuttora il patrono del
paese 
 "San Giuseppe".Tutto
il paese si preparava con trepidazione alla processione e ai  festeggiamenti.Le
feste religiose sono una parte della nostra cultura.In queste occasioni
, sembra quasi risvegliarsi in ogni 
 persona
uno spirito apparentemente perduto:si riscoprono sapori,musiche e atmosfere
antiche. 
 Ricordo
con un pò di tristezza quando, in occasione dela festa, mia madre
mi comprò un palloncino colorato e me lo legò al polso.Ma
pochi minuti dopo il nodo si sciolse e il palloncino volò via alto
nel cielo;io rimasi a guardarlo fino a
 quando non
sparì fra le nuvole. |