.....Spangler aveva già
girato l'angolo
muovendosi fra la gente
come un corridore di corsa campestre
piombato in una partita di football.
Alla svolta, una trentina di metri
davanti a lui,
stava una ragazza di diciotto o
diciannove anni,
dall'aspetto timido,
stanco e con un'espressione dolce,
modesta, meravigliosa.
Aspettava un autobus per tornare
a casa dopo il lavoro.
Sebbene Spangler stesse correndo,
non potè fare a meno di
notare
l'espressione di tristezza di quella
ragazza,
che gli parve, riassumere,
anche se lui andava così
in fretta ,
la solitudine
di tutte le cose del mondo.
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Senza nessuna intenzione di fare
il buffone,
senza nessuna premeditazione,
rapidamente
e con naturalezza,
si avvicinò alla ragazza,
si fermò un
momento
e la baciò sulla guancia.
Prima di riprendere il cammino,
disse alla ragazza
la sola cosa che fosse possibile
dirle:
-Sei la donna più bella
del mondo!-.
Continuò a correre.....
....ma più di tutto era felice
pensando
alla ragazza che aspettava l'autobus...
(W.S)

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