
E al marito disse:-Caro mi
rincresce, ma qualcosa fra di noi
sa di pesce. Credo sia, devo
dirlo, nostro figlio. E credo
anche, va detto, che per
colpa sua, tu hai problemi a letto.
Lui provò unguenti, provò ponzioni,
larghe pennellate di tintura
e fredde abluzioni. Non c'era
ancora il Viagra, così gli andò
di magra. Diventò verde, poi
bianco e poi rosso, da forte
febbre fu scosso.
Il dottore diagnosticò:
-Non ne sono sicuro
ma la causa del problema può
esserne la cura.
|
Ora, si sa, l'ostrica
procura gran virilità.
Se lei mangia suo figlio
ne avrà per sempre voglia.
Lui ebbe un brivido
e un sudore di vergogna,
poi sparò subito la sua menzogna:
-Carlo, a me lo puoi dire
vuoi vivere o preferisci morire?
Hai mai pensato al cielo?-
Carlo come dalle tenebre
battè le palpebre due volte,
e il suo papà, oplà,
prese il coltello e la cravatta
snodò.
|
Mentre il figlio apriva
Carlo sulla giacca gli sgocciolava.
Poi, dopo aver posato
il guscio alle labbra
sentì che Carlo nella gola gli scivolava.
Moglie e marito, scavarono
nella sabbia la tomba con un dito;
lei disse una Avemaria, lui fece
cadere una lacrima e la spinse
via, prima che scendesse la sera.
Una croce di bambù
rimase sull'arenile laggiù
a ricordare, contro l'onda,
la tomba del bambino Ostrica
e una brerve preghiera
scritta sulla sabbia a Gesù,
che l'avrebbe portato nel cielo,
lassù.
|
Ma un'onda d'alto mare,
veloce, asciugò la scritta
e si prese quella croce, né storta
né dritta.
Riparati in casa,
sdraiati aletto, lui
sussurra:-Te
lo faccio, lo prometto.-
Poi sopra le svolazza
e lei pensa: "che sia, ti
prego, questa volta una Ragazza".
(T.B.)
|