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seconda domenica di marzo
Il Polentone di Monastero è ambientato nella medioevale piazza Castello, all'ombra della torre campanaria dell'abbazia di Santa Giulia (XI secolo). I dieci quintali di polenta vengono scodellati verso le 17 e sollevati per tre volte dai cuochi al cielo in segno di ringraziamento; come pietanza vengono servite frittata di cipolle e salsiccia. Tra i molti intrattenimenti folkloristici della festa, segnaliamo la sfilata storica rinascimentale, ricca di oltre cento figuranti in costumi d'epoca realizzati per l'occasione - tra cui i benedettini fondatori del paese guidati dal loro ultimo abate Alberto Guttuario ed il munifico marchese Giovanni Bartolomeo Della Rovere con il suo seguito nobile - e la rassegna degli antichi mestieri, tra le più complete dell'Italia settentrionale, che anima le strette vie del centro storico con l'allestimento di una sessantina di botteghe artigiane tradizionali di ogni tipo che ripropongono la vita del Piemonte ottocentesco. Dal 1996, poi, il giorno della sagra viene realizzato ogni anno - a cura dell'Amministrazione Proviniciale P.T. di Asti, un annullo postale filatelico nello stand che ricostruisce l'antica posta, con emissione di materiale filatelico da collezione (cartoline, buste, busta speciale commemorativa a tiratura limitata).
Inoltre: pranzo presso lo stand della Pro Loco nel salone del Castello Medievale, mostre di pittura e fotografia, vendita dei tradizionali piatti dipinti a mano, fiera commerciale, banco di beneficenza e buon vino per tutti.

come arrivare a Monastero Bormida

La festa viene rinviata alla domenica successiva in caso di maltempo. Per informazioni: tel. 0144 . 88150 (Pro Loco) - 0144 . 88012 (Comune) - fax 0144 . 88450 (Comune) - E-mail: c_monti@provincia.asti.it



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pagina realizzata per iniziativa del CIRCOLO AUGUSTO MONTI di Monastero Bormida - Centro per la Valorizzazione Gastronomica.
ultimo aggiornamento: 24 novembre 1999 (Felice Traversa).