Dopo aver tanto viaggiato, la piccola rosa trovo' ristoro in un paesino vicino al mare, un posto davvero interessante in cui le abitazioni vengono costruite con un' antica tradizione, e non solo le abitazioni.
  La cittadina si estende su un pianoro  che si affaccia sulla grande vallata del fiume chiamato Dirillo. Da questo punto, chiamato "Piano di San Vincenzo",  lo sguardo della rosa si fermo' sul Golfo di Gela, incantata dal luccichio delle acque del mar Mediterraneo.
Girando per la ricca vegetazione del posto, vide che le case erano simili tra loro, la loro architettura richiamava con semplicita' a forme essenziali, il materiale piu' diffuso per la loro realizzazione era costituito da pietre sapientemente sagomate.
All' interno dei campi, i terreni erano delimitati da muretti anch' essi costruiti in pietra; tutto era in armonia con l' ambiente circostante, il sole con il cielo terso facevano da sfondo a quel paesaggio incantato.
Mai la rosa avrebbe immaginato che al mondo potessero  esistere luoghi come questo,
luoghi da sogno..
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LA CULTURA MILLENARIA
tra finzione e realta'
LA NATURA, I CAMPI, IL MARE