La chiave di violino inizia con un punto dove ho una triplice possibilita' di scelta: posso salire o scendere sulla linea verticale oppure proseguire sulla linea curva. Questo significa che il mio progetto sara' inizialmente tripartito, con la possibilita' di arrivare a tre zone diverse.. |
In questo punto, la struttura diventa circolare: cio' significa che vi sara' un centro da cui dipende tutta la struttura. Il centro sara' la zona di accesso agli altri avvenimenti, che saranno collegati tra di loro tramite di esso. |
Si giunge in un punto in cui si puo' scegliere sia di continuare nella curva (che comunque riporta al punto di partenza) sia di proseguire sulla linea retta. Scegliendo di passare per la curva, ad ogni modo, si sara' riportati al punto di partenza, da dove poi si continuera' per la linea retta. |
A questo punto la struttura ha un'andamento lineare, e gli avvenimenti si susseguiranno uno dopo l'altro in ordine logico, senza possibilita' di contatto con le altre parti della struttura. |
In quest'ultima parte la linea e' una semicirconferenza, quindi si ha sempre un centro da cui dipendono gli altri elementi, che pero' saranno in numero inferiore rispetto alla precedente circonferenza. La chiave di sol termina in una maniera tale per cui non e' possibile collegarsi con l'inizio. Alla stessa maniera, in questo punto vi sara' un "centro" che permettera' di raggingere gli altri elementi che da esso dipendono, |
Questa potrebbe essere una possibile organizzazione di una truttura secondo l'analisi che ho fatto del mio catalizzatore, tenendo presente che il numero degli elementi e' fittizio, nel senso che potrebbero essere di meno o di piu'. Le frecce verdi rappresentano un possibile percorso all'inverso. L'inizio, ovvero la pagina A, potrebbe essere originale, secondo le matrici di trasformazione che ho gia' individuato, mentre la parte "circolare" potrebbe essere sfuggente; la struttura chiusa musicale; la parte lineare sara' un alternarsi di pagine che singolarmente rispondono ad uno degli obiettivi, mentre la struttura semicircolare sara' ancora sfuggente, come la precedente. Collegandomi al paradigma letterario, la parte circolare potrebbe essere dedicata al castello, la struttura chiusa si potrebbe occupare della natura; quella lineare, che ricorda una sequenza temporale si occupera' della memoria del paese; l'ultima parte, invece, essendo sostanzialmente simile alla prima, potrebbe riprendere la descrizione del castello. |