La Contessa di Castiglione
Una leggenda del Risorgimento narra che, negli anni in cui Camillo Benso Conte di Cavour tentava di avvicinare Napoleone III alla causa italiana, un ruolo rilevante venisse giocato dalla bellissima contessa Virginia di Castiglione, inviata a Parigi per sedurre l'Imperatore.In verita' la Contessa ebbe una parte marginale: la sua relazione con Napoleone III durò troppo poco e iniziò, sembra, prima dei suggerimenti del Conte di Cavour. Ma la leggenda della bella Contessa italiana, che seppe incantare e indignare i salotti parigini con il suo fascino e le sue troppe libertà è rimasta intatta. La vita di Virginia si muove dalla Firenze natia, a La Spezia luogo delle vacanze estive, alla Torino dei primi anni del matrimonio e, infine, a Parigi. Giovanissima Virginia Aldoisi era gia' bellissima e consapevole di esserlo. Si sposa con il conte Francesco Verasis di Castiglione, innamoratissimo al punto di volerla sposare nonostante gli fosse ben nota  l'indifferenza di lei. Un figlio Giorgio, del quale non si presese asslutamente cura. E, ancora, l'arrivo a Parigi e gli anni dello splendore, in cui Virginia seppe diventare una delle attrazioni del Secondo Impero, regina dei salotti  grazie alla bellezza e all'audacia con cui si serviva del suo fascino, incantando gli uomini e ingelosendo le donne. Virginia aveva un grande culto di se stessa. Sono però le centinaia di fotografie per cui la contessa posò, ora ispirandosi a spettacoli in voga ora lasciandosi andare a interpretazioni molto più teatrali, a testimoniare il narcisismo, l'orgoglio e la modernità della Castiglione, attenta regista della propria leggenda e manipolatrice del nuovo mezzo fotografico per diffonderla.E dopo gli anni dei trionfi, quando anche il Secondo Impero cadde sotto il peso della sconfitta di Sedan e quando la bellezza iniziava a sfiorire, la contessa di Castiglione si ritirò a vita privata, come un'orgogliosa diva di altri tempi. Gli ultimi anni di quella che era stata la signora dei salotti di Parigi e del cuore di Napoleone III furono segnati dal declino fisico e psichico e dall'ossessione per la povertà. Alcune foto raccontano la fine del suo fascino, una certa propensione per il kitsch e, in fondo, la fine di un'epoca che ha segnato tanta storia del Novecento.   Famoso e' leggendario vestito Regina di Cuori indossato da Virginia di Castiglione e caratterizzato da un grande cuore sul  petto a reggere la scollatura. Secondo le cronache dell'epoca la contessa si presentò con una scollatura audacissima che aveva spinto il cuore ben più giù del petto, tanto da suscitare l'acido commento della gelosissima esprezzante imperatrice Eugenia: "Ecco dove ha il cuore la Castiglione". Ma si sa, le bellissime e irraggiungibili suscitano gelosie e cattiverie in ogni tempo.
 
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