immaginario
 
 
 
passeggiero ironico s 
p 
o 
g l i a t o
Il segno è una forza che agisce in un campo ed i cui limiti sono i limiti della propria influenza; più segni compongono un sistema; è sistema un insieme di segni interagenti. Fontana fa del quadro un campo di colore e poi lo fende con un taglio netto dimostrando che il segno (taglio) è inconpatibile con una delimitazione dello spazio. Fontana non si limita a segnare il segno ma lo agisce, taglia realmente la tela con una rasoiata della giusta lunghezza nel punto giusto.  Quando Duchamp mette i baffi alla Gioconda
di Leonardo non vuole sfregiare un capolavoro ma contestare la venerazione che gli è tributata passivamente dall'opinione comune. Ironico è ciò che si distingue tra originale e riproduzoine dato che la riproduzione non ha carisma. Un oggetto qualsiasi ( uno scolabottiglie, un orinatorio, una ruota di bicicletta) presentato come un opera d'arte. La trasformazione di un oggetto qualsiasi in un opera d'arte, decreta la perdita della sua funzione iniziale, e quindi del significato per il quale l'oggetto è stato prodotto.  Separando l'oggetto dal contesto che gli è abituale ed in cui adempie ad una funzione pratica: si disambienta, lo si svia.
Disegnando  nel  1917  una poltrona, Rietveld compie una ricerca sugli atti primari    ed essenziali della costruzione: si serve     di listelli e tavole di legno, connessi nel modo più   semplice, con giunzioni e incastri.  Tutta la struttura portante è un sistema di angoli retti. Spogliato per me assume il significato di qualcosa priva di elementi ornamentali o decorativi, in questo caso anche di ogni complemento o aggiunta alla pura forma costruttiva. Spogliato può essere razionale; una griglia di          coordinate, che formano         riquadri di varia       grandezza      campiti di colori elementari, o con il 
predominio del bianco.