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un triangolo suscita
moti spirituali diversi da un cerchio:
il primo dà il senso di qualcosa che tende all'alto,
il secondo di qualcosa di concluso.
Quale che sia l'origine di questo, che
potremmo chiamare il contenuto semantico delle forme,
l'artista si serve di esse come dei tasti di un pianoforte,
toccando i quali mette in vibrazione l'anima.
I colori sono forme come il triangolo
o il cerchio: il giallo ha un contenuto semantico diverso
dal blu.
Il contenuto semantico di una forma muta secondo il colore
a cui è
congiunta (e reciprocamente): i colori pungenti risuonano
meglio
nella loro qualità quando sono dati in forme acute
(il giallo in un triangolo), i
colori profondi vengono rafforzati dalle forme rotonde
(l'azzurro dal cerchio). Naturalmente non è detto che le
qualità di un colore e di una forma debbano rafforzarsi l'una con
l'altra. le possibilità combinatorie sono infinite, ci si può
valere delle scale discendenti come delle ascendenti. kandinsky vuole
riportarsi allo stadio iniziale di
una pura intenzionalità o volontà espressiva. per esempio
un segno ondulato può discendere dal movimento ritmico di
un cavallo in corsa. Triangoli, cerchi, rette, curve e spirali
sono immagini concettuali che si rifanno fenomeni
in quanto vengono dati in quella grandezza, in quel colore, in quel punto
del quadro, in quel rapporto con gli altri segni. |