Il quadro scelto è 
"Plasticità di luci + velocità" 
di 
GIACOMO BALLA
 
 
INDIVIDUAZIONE DI LINEE PRINCIPALI
 
La prima operazione di lettura che ho effettuato, è stata quella di "isolare" una parte per me significativa del quadro attraverso delle linee fondamentali. 
In questo modo ho semplicemente delineato una forma geometrica piana.
 
INDIVIDUAZIONE DEI VOLUMI
L'operazione successiva è stata quella di "immaginare" nello spazio quanto era stato demarcato precedentemente.
Il risultato mi ha permesso di individuare 3 volumi adiacenti che definiscono una singola forma plastica.
 
SOVRAPPOSIZIONE DELLE LINEE AI VOLUMI
Sovrapponendo la figura piana demarcata precedentemente ai tre volumi individuati, o per così meglio dire "immaginati", ho ottenuto un solido che mi individua ora una architettura in prospettiva a tutti gli effetti.
In rosso è delineato il tetto, in giallo le pareti esterne.
 
INTERPRETAZIONE PROSPETTICA
Prima di procedere nell'operazione di restituzione della pianta e dell'assonometria, ho fissato le altezze nella vista prospettica.
 
 
RESTITUZIONE GRAFICA
L'operazione successiva è stata quella di passare dalla rappresentazione prospettica a quella assonometrica.
In questo modo è stato possibile rilevare tutte le misure in numeri puri e restituire con fedeltà lo spazio architettonico in tutte le sue dimensioni.
Il procedimento utilizzato si legge direttamente nell'immagine soprastante: l'oggetto giallo è il quadro prospettico dedotto dall'immagine futurista, in blu è indicato l'osservatore. Dall'osservatore partono i raggi proiettanti che individuano la restituzione assonometrica (in colore rosso) e la proiezione della pianta (in blu tratteggiato).
Misurando direttamente sul disegno la posizione dei punti a terra e le rispettive altezze, si può restituire infine spazialmente l'oggetto.
RICOSTRUZIONE DELLA PIANTA ATTRAVERSO LE COORDINATE DEI PUNTI
 
RICOSTRUZIONE ASSONOMETRICA