Genesi di un' idea:
L’idea di progetto è
nata dallo studio fatto sul Movimento Futurista : dalla lettura del suo
Manifesto e del pensiero di alcuni
suoi esponenti; mi sono concentrata soprattutto sulla valenza culturale
che questo movimento ha avuto in seno alla società di inizio secolo,
la sua voglia di rottura con il passato che lo colloca a diritto
tra le Avanguardie, ma soprattutto ho cercato di comprendere lo spirito
con cui questi uomini vissero il loro tempo, le sue contraddizioni, e con
quale fervore essi immaginarono il “futuro”!
Il Futurismo
ha il grande merito di aver saputo cogliere subito l’importanza che le
grandi scoperte di quel periodo avrebbero avuto nello sviluppo della vita
sociale e dell’ambiente urbano: era un “omaggio al trionfo dell’industrializzazione”,
della tecnologia, delle conquiste sociali; l’architettura, l’arte, la letteratura,
la vita tutta “doveva” aprirsi ai grandi: la diffusione dell’automobile,
della luce elettrica, la teoria della relatività, le prime leggi
sui diritti dei lavoratori, i progressi nella comunicazione fatti grazie
al telefono, all’aviazione, alla ferrovia…….quale grande tesoro rappresentavano
queste invenzioni, quale potenziale!!!!!
“…una nuova armonia di profili
e volumi, una architettura che abbia la sua ragion d’essere soltanto nelle
condizioni speciali della vita moderna […] essa dev’essere nuova come sono
nuovi il nostro stato d’animo e le contingenze del nostro momento storico.”
A. Sant’Elia
Ho cercato, quindi, sulla base
delle mie considerazioni, di riflettere sul nostro “presente”: con quale
spirito, noi uomini del XXI° sec., ci prepariamo al nuovo millennio?
quali i nostri tesori?
Ho posto la mia attenzione
alle risorse che le nuove scoperte scientifiche e tecnologiche ci forniscono:
in un mondo dove la telecomunicazione ha accorciato ogni distanza, dove
Internet ci ha resi tutti cosmopoliti, dove l’astronautica ci permetterà
persino, tra trecento anni, di vivere su Marte e dove la medicina sostituirà
la clonazione alla procreazione…..l’uomo sembra quasi “omnipotente”!
Poiché io penso che
l’intelligenza dell’uomo non stia nel sostituirsi alla Natura, ma nel sapersi
servire di Essa, credo il nostro futuro possa nascere e crescere a partire
dalla salvaguardia ambientale, dalla bioarchitettura e dallo sfruttamento
di energie “pulite”, ho scelto come progetto un Impianto Energy
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