A Milano, in Corso Venezia (n.47), sorge il palazzo "Sommaruga-Castiglioni"(1900-1904). Commissionato dal facoltoso ingeniere Ermenegildo Castiglioni all'Architetto milanese Giuseppe Sommaruga (1867/1917), e'divenuto subito uno dei principali esempi e quasi l'emblema del Liberty Italiano.
Il carattere antiaccademico e inedito del palazzo, legato a modelli modernisti internazionali, suscito'polemiche violente al momento dell'inaugurazione,e tanta scandalo fece la presenza di due nudi femminili in marmo (ora alla clinica Columbus in via Buonarroti) di Ernesto Bazzaro ai lati del portone di ingresso, che l'Architetto fu costretto a sostituire con decorazioni floreali prive di plasticita'.
La facciata e'basata sulle tensioni fra liscio delle superfici a intonaco, lo scabro della pietra e la ricchezza esuberante e minuta delle decorazioni, dei ferri, dei riquadri che incorniciano le aperture.
Lo zoccolo e' a bugnato rustico con originali finestre ad oblo', e due logge sono all'ultimo piano.
L'edificio ha uno splendido scalone all'interno, che rimane una delle poche parti non alterate dopo l'intervento distruttivo dell'Unione Commercianti, che ha sventrato l'interno e le foresterie del giardino.
Fotografia della facciata.
Pianta del palazzo e del giardino.
Sezione sul vano scala.
Vista da C.so Venezia.
Portone di ingresso.
Particolare del rilievo del portone.
Prima versione del portone.
Riquadri che incorniciano le finestre del terzo piano.
Lo scalone.
Questo studio del Palazzo e' stato utilizzato come fonte per gli "spunti di contaminazione" dello spazio futurista.
PROCESSO DI INTERPRETAZIONE DELLO SPAZIO ELABORAZIONE GRAFICA DELLO SPAZIO IL VIAGGIO A RUSSOLANDIA RILIEVO DI UN PARTICOLARE LIBERTY CONTAMINAZIONE DELLO SPAZIO FUTURISTA home!